Prosegue l’iniziativa del Mart dedicata alla rappresentazione dei linguaggi espressivi delle giovani personalità artistiche contemporanee e intitolata appunto Contemporanea. Dopo l’esposizione dedicata a Eva Marisaldi, il Palazzo delle Albere ospita la personale di Ryan Mendoza, nato nel 1971 a New York, ma che da diversi anni vive e lavora a Monaco.
Le opere in mostra, circa una cinquantina di tele di grandi dimensioni, mettono in evidenza la complessità di una realtà culturale fortemente peculiare nella specificità e nell’analisi del rapporto tra passato e presente.
Il percorso espositivo porta l’attenzione al mondo della pura pittura immergendoci in un immaginario fatto di volti e di avvenimenti.
La pittura di Mendoza è infatti caratterizzata da un segno forte, esplicitamente indurito e crudo nella definizione delle forme. I colori sono inaspettatamente corposi e matrici, come i soggetti delle sue composizioni tratte da una lettura del quotidiano dove brani di vita sono colti come frammenti, come sorta di campionario, di una umanità dolente.
Il suo linguaggio ricorda il mondo dell’infanzia dove disegno e parola si congiungono anche se, nell’universo di Mendoza, queste figurazioni tengono lontana ogni possibile illusione.
La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…
Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…
La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…
WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…
Per far splendere la sua Ronda di Notte, Rembrandt usò un particolare pigmento: la scoperta grazie a un nuovo studio…