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fino al 10.XII.2002 Tony Oursler – Parallel Lines Trento, Studio d’Arte Raffelli
trento bolzano
Mentre al Macro le sue videoinstallazioni travolgono lo spazio, a Trento a riflettere sulla condizione uomana è un selezione inedita di disegni su carta, fotografie e video. E’ l’identità parallela di questo videoartista indomito...
Il videoartista Tony Oursler ha iniziato come pittore, ma l’uso della videocamera con la sua capacità di isolare singoli frammenti di individualità lo ha stregato ben presto: già quando frequentava la CalArts di Valencia in California. Da buon ribelle degli anni Settanta, però, non si è mai votato in modo esclusivo al video né sottomesso alla regola di avere uno stile costante e riconoscibile. Non ha dimenticato infatti il linguaggio col quale ha iniziato, per continuare a sbizzarrirsi in un mix di modalità espressive, usate comunque in un modo mai casuale e solo apparentemente entropico.
La personale Parallel Lines mette in evidenza proprio questo lato della sua produzione, fatto di disegni su carta, fotografie e video single channel. In particolare è una selezione di lavori recenti dell’artista, che ruotano tutti attorno a un’ampia riflessione sull’individualità umana.
Nei lavori su carta Remote Control, Warm Channel e DVD (Wrong) di quest’anno vediamo il telecomando, l’antenna TV e il supporto DVD disegnati frontalmente su fondo bianco e in primo piano con attenzione mimetica per i particolari. Si tratta di un’ossessione per dettagli che a noi risultano ormai familiari e ricorda le maniacali descrizioni dei cruscotti delle automobili nel romanzo Crash, scritto da James Ballard nel 1973 quando le automobili – proprio come la televisione ora – non erano più una novità e già ci si chiedeva come sarebbero state poi. Anche Oursler infatti mette in evidenza la coscienza che ogni aspetto della vita è soggetto a un cambiamento continuo e che in ogni cambiamento è nascosta un’incognita, interrogandosi in questo modo sulla condizione dell’uomo contemporaneo.
Questo senso di precarietà e transitorietà si coglie anche nelle sue fotografie. Nella serie Trash (Empirical) del ‘98 ha fotografato da vicino oggetti domestici – come un peluches, un divano o un’albero di Natale – abbandonati sul ciglio di marciapiedi e ormai svuotati della loro funzionalità.
Nei video single channel riprodotti da due televisori sul pavimento la ripresa fissa sembra proprio essere in attesa di cogliere qualche variazione. E il mutamento c’è: in Nimphaea una libellula si posa sul pistillo del fiore d’acqua dolce e Oursler sottolinea così come il continuo cambiamento sia naturale e inscindibile dall’essere.
Parallel Lines è quindi la via silenziosa – rispetto alle più eclatanti videoinstallazioni – usata dall’artista per riflettere ancora una volta sui caratteri profondi dell’identità umana.
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Tony Oursler al Macro
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Il sito ufficiale di Tony Oursler
mariella rossi
Tony Oursler-Parallel Lines
a cura di Luca Beatrice
fino al 10 dicembre 2002
Studio d’Arte Raffaelli
via Travai, 22, Trento
tel. +39.0461.982595
fax +39.0461.237790
e-mail: studioraffaelli@tin.it
orari: 10-12:30 17-19:30
escluso lunedì e domenica
catalogo in galleria
La mostra è presentata in contemporanea
con la Galleria In Arco di Torino
[exibart]