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Fino al 16.VI.2002 Musicaxocchi Bolzano, sedi varie
trento bolzano
“Ascoltare con gli occhi ed osservare con le orecchie. La ricerca di una via impossibile, ma percorsa da diversi artisti, torna ad essere una sfida, se non addirittura una realtà di grande fascino e di irresistibile poesia” (Giacomo Fornari)...
Spostarsi dal Conservatorio “C. Monteverdi” all’”Hotel Città”, dal Centro Culturale Trevi al Nuovo Teatro Comunale di Bolzano; poi salire all’Accademia di Design, quindi raggiungere le Serre Martina Schullian, la tenuta Lowengang a Magrè, per poi ritornare al Palazzo Provinciale vicino alla Stazione ferroviaria. Un itinerario pieno di stimoli e di sorprese per una mostra d’arte contemporanea di notevole spessore, costruita sul rapporto interessantissimo tra musica ed arti visive e che si contraddistingue per l’ottima organizzazione.
Le ibridazioni, le intersezioni, le mescolanze nascono dai concetti di scambio, apertura, dono, ovvero da un’idea di opera d’arte che si dispiega nei confronti dell’osservatore – fruitore, che interagisce che cerca nuovi livelli di relazione, mettendo alla prova i tradizionali e banali sistemi di comunicazione. In questo contesto l’intervento artistico non può non coinvolgere i più diversi campi sensoriali, i loro naturali confini, per cercare percorsi obliqui e trasversali, non tanto traduzioni, quanto ulteriori orizzonti di senso.
La tendenza è iniziata da tempo; dall’uso del linguaggio verbale nell’arte contemporanea dagli anni sessanta, fino ai più recenti interventi con gli strumenti multimediali ed interattivi, a mostre quali Il dono delle Papesse di Siena, Necessità di relazione della Galleria Civica di Trento, fino appunto a Musicaxocchi, che raccoglie seriamente la sfida.
I curatori Paola Tognon e Giacomo Fornari hanno riunito in questo progetto, che nasce da una tensione utopica, da un rapportarsi infinito di due mondi sensoriali, opere particolarmente suggestive. Mi piace ricordare Botto & Bruno con la splendida videoproiezione In the same place su temi a loro cari, quali le periferie, le sottoculture, la musica, ma anche l’isolamento di chi vive il disagio e l’emarginazione di cui le famose cuffie da dj sono il simbolo più pregnante; e poi Grazia Toderi con Sound, un video costruito sull’immagine fissa e monumentale del Teatro Sociale di Bergamo, silenzioso ed abbandonato, accompagnata da un suono misterioso, penetrante e continuo, quasi una melodia del vuoto. Interessante la sperimentazione del gruppo Subsonica con Discolabirinto, un videoclip per non udenti realizzato con i Bluvertigo, costruito sul rapporto tra i suoni degli strumenti utilizzati per il brano musicale e sequenze organizzate di luci e segni del linguaggio corporeo.
Musicaxocchi è un evento articolato, di cui è difficile in un breve intervento come questo raccontare le sensazioni; troppo poche le parole per il tragico silenzio delle scarpette e degli strumenti che i bambini di Silvia Levenson non hanno suonato; sono insufficienti le battute di questo articolo per raccontare la tensione fisica che suscitano i rumori e le modulazioni di luce di Feld, installazione dei Granular Synthesis; inefficace il rapido cenno al capolavoro The Passing di Bill Viola, il maestro della video arte, le cui immagini sfidano la dimensione del trapasso dall’intenso rumore della vita al silenzioso luogo della morte. Ci dispiacerebbe infine dimenticare le splendide foto di Olivio Barbieri,
il video di Marzia Migliora, la Biblioteca musicale di Chen Zhen, mentre per gli altri artisti consigliamo un viaggio a Bolzano, ed un commento personale che restituisca loro lo spazio e l’attenzione che meritano.
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Stefano Coletto
vista 12 aprile 2002
Musicaxocchi
Date: 13 Aprile – 16 Giugno 2002
Artisti: Mario Airò, Atelier van Lieshout, Olivo Barbieri, Botto & Bruno, Maurizio Donzelli, Granular Synthesis, Laila Kongevold, Silvia Levenson, Marzia Migliora, Subsonica, Grazia Toderi, Heinrich Unterhofer, Bill Viola, Chen Zhen.
Sedi: Centro Culturale Trevi; Palazzo 2 – Provincia Autonoma di Bolzano, Conservatorio Claudio Monteverdi; Hotel Città; ADB – Accademia di Design di Bolzano; Nuovo Teatro Comunale (Arch. M. Zanuso); Fioreria Schullian (Serre Martina Schullian); Alois Lageder Tenuta Löwengang (Magré)
Orari: tutti i giorni 10 -13 15 -19
ADB, Conservatorio Claudio Monteverdi, Serre Schullian chiuso la Domenica
Alois Lageder Tenuta Löwengang su prenotazione: T 0471 809500, F 0471 809550
Info e prenotazioni visite guidate
artlink T 0471 500483
Centro Trevi T 0471 300980,
centrotrevi@provincia.bz.it
Sabrina Michielli
>artlink – via napoli 3 – I-39100 Bolzano
T 0471500483 F 0471 506592
www.artlink.it,
info@artlink.it
Fino al 16.VI.2002
MusicaXocchi
Bolzano, Sedi varie
[exibart]