Categorie: trento bolzano

fino al 18.V.2003 | Raymond Pettibon | Bolzano, Museion

di - 7 Febbraio 2003

Le sue ultime due grandi esposizioni sono state quelle al MACBA di Barcellona nel 2002 e alla Documenta 11 a Kassel. Questa prima mostra in Italia del californiano Raymond Pettibon è stata realizzata dall’istituzione museale bolzanina in collaborazione con la GAM di Bologna e continua l’ideale percorso tracciato in questi anni da Museion: l’indagine del rapporto tra testo ed immagine.
Nell’opera di Raymond Pettibon il testo è un elemento essenziale e lo slang americano, incomprensibile per molti europei, fa sì che le sue opere siano ad uso di pochi. Solo un ottimo conoscitore della lingua inglese può apprezzare i giochi di parole, i riferimenti alla cultura americana, magari degli anni ’60. Se non si comprende il testo, avverte Andreas Hapkemeir: ”Si rischia di perdere quasi la metà del contenuto del messaggio!”. Le opere sono tuttavia apprezzabili, in chiave pop, anche solo ad un livello superficiale. L’arte pop è stata la più significativa rappresentante della cultura ufficiale degli anni ’70 e Pettibon è cresciuto in questo ambiente fatto di rock, ricerche linguistiche e contaminazioni tra arte e quotidiano. E’ così divenuto il continuatore di un discorso iniziato da Roy Lichtenstein, il primo a portare i comics al livello dell’arte tradizionale. Ma le strisce dell’americano Pettibon si servono del linguaggio fumettistico e vanno oltre: indagano e svelano le grandi e piccole avversità della vita reale. La tecnica usata dai fumettisti qui si trasforma in personalissima espressione e interpretazione del vivere quotidiano.
La mostra comprende circa centocinquanta disegni ad inchiostro ed un lavoro di grandi dimensioni, appositamente realizzato per l’occasione. Inoltre il giorno dell’inaugurazione l’artista ha eseguito una performance sonora, accompagnato da un gruppo musicale che lo segue in tutti i suoi itinerari.
Molte iniziative sono correlate a questo evento. Attorno a Raymond Pettibon è un ciclo di incontri con editori come Sergio Bonelli di Diabolik, Giancarlo Alessandrini di Martin Mystèr, Diego Caielli di Dampyr. I dibattiti sono organizzati da Simone Bazzanella e Federico Giretti, autori del fumetto What if, ambientato proprio a Bolzano.

articoli correlati
Parola scritta e immagine al Museion
Arte e fumetto da Warhol a Haring alla GAMC di Bergamo
Roy Lichtenstein a Roma

sara sciortino
mostra visitata il 31 gennaio 2003


Museion- Museo d’arte moderna e contemporanea
Via Sernesi 1, Bolzano (centro)
Tel +39 0471 977116
Fax +39 0471 312460
Orario: mar-dom 10-18, gio 10-20, lun e festivi chiuso
info@museion.it
www.museion.bz.it
Catalogo trilingue con testi di Andreas Hapkemeir e Luca Beatrice. Ed. Skarabeus
Ufficio stampa: ARTLINK T 0471.500483 F 0471.506592 info@artlink.it, www.artlink.it
Artlink Milano T/F 02.514406 T 333.6317344 gianoli@artlink.it


[exibart]

Articoli recenti

  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterà una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22
  • Mostre

Lasciarsi toccare dal colore. La pittura di Ingrid Floss sbarca in Italia

Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…

21 Dicembre 2024 18:30
  • Mostre

I gioielli e la poetica dell’abitare. La lezione di Andrea Branzi in mostra a Milano

10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…

21 Dicembre 2024 17:20