Categorie: trento bolzano

fino al 20.X.2002 | Richard Crow –Lost Narratives | Rovereto, Spazio Arte

di - 27 Settembre 2002

A partire dalla fine degli anni Ottanta Richard Crow ha affrontato con diversi mezzi espressivi – come performance, video e scultura – il tema del deperimento, del disfacimento, della dissolvenza come paradigma della precarietà della vita. Nella metà degli anni Novanta ha operato in collaborazione con numerosi artisti, scrittori e musicisti entrati nella la sua casa-studio di Londra, denominata The Istitution of Rot, dove “rot” significa marcio. Ha realizzato a Mosca, Berlino e in Australia svariate performances, all’interno delle quali ha utilizzato dei performative objects, oggetti vecchi recuperati, svuotati del loro valore d’uso e rigenerati in una nuova identità estetica.
Fulcro della mostra Lost Narratives a cura di Lucia Farinati è una serie di C-Print dove le figure fotografate si intravedono appena, cancellate da ampie ombre e macchie sulla pellicola. Il risultato è estremamente pittorico e in certi casi quasi astratto. A crearlo non è stato un intervento manuale o digitale sull’immagine, ma l’azione del tempo sui negativi, rovinati, alterati e consumati. Crow ha infatti stampato, senza modificarle, una raccolta di diapositive trovate in soffitta e scattate dal padre dell’artista. In Hause si scorge un traliccio dell’elettricità che arriva ad una casa di campagna; protagoniste di The Dolls sono sette bambole di porcellana con gli abiti fatti all’uncinetto; in Dreaming Priest è ritratto un prete in un paesaggio indefinito.
Se la provenienza di queste opere è particolare, non meno singolare è la storia del famoso Suicide Milk, che a Rovereto è presentato tramite una proiezione. Si tratta di un oggetto-scultura: una bottiglia di latte rimasta a lungo davanti alla porta del vicino di casa suicida, raccolta, conservata e documentata da Crow ai tempi di The Istitution of Rot.
Dalla vetrata sulla quale è proiettata l’immagine si scorge anche l’installazione site specific. La luce di un lampione è stata colorata di rosso per ricordare la calda illuminazione di una volta, del tempo in cui vennero scattate le foto, amplificando in questo modo anche la bellezza sospesa nel tempo di un angolo di Rovereto, nascosto ai piedi del castello, lungo il fiume.
A completare la mostra è una registrazione realizzata sul posto. Quando Richard invita a indossare le cuffie dice solo una parola: “gothic”. Il titolo è Non aspettarmi, la notte sarà nera e bianca e le poesie recitate in italiano di Gerard de Nerval evocano paesaggi romantici, fatti di un tempo ormai passato, di una vita fuggevole e di una morte inevitabile.

mariella rossi


Richard Crow-Lost Narratives
a cura di Lucia Farinati
con il contributo del British Council
dal 1 settembre al 20 ottobre 2002
Spazio Arte
via Santa Maria 3
38068 Rovereto (Trento)
tel/fax +39.0464.422190
martedì-sabato 10.00-12.00, 16.00-19.00


[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Venezia, alle Procuratie Vecchie una mostra per esplorare il potenziale umano

Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…

23 Dicembre 2024 10:05
  • Mostre

Francisco Tropa, il desiderio dell’arte: la mostra al Museo Nazionale di Monaco

Al Museo Nazionale di Monaco, la mostra dedicata all’artista portoghese Francisco Tropa indaga il desiderio recondito dell’arte, tra sculture, proiezioni…

23 Dicembre 2024 9:05
  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00