Nove tele e quindici disegni su carta per testimoniare e ricordare uno dei momenti maggiormente densi di significato nella storia dell’arte, nella letteratura, in poesia. Anni che saranno maestri alle generazioni future e che creeranno le basi, o meglio le linee guida, di numerosi rifacimenti, sempre alla ricerca disperata del nuovo. Achille Perilli, dalle solide basi culturali, continua nei suoi lavori assoluti. Ricorda la lezione americana dell’indifferenza verso gli estetismi e si apre, in questi anni appunto, al confronto con se stesso.
La cosiddetta Esperienza Moderna viene accompagnata, quasi addolcita, dalla
articoli correlati
Perilli a Salerno alla Galleria Paola Verrengia
Perilli al Museo di Villa Croce a Genova
La pittura degli anni Cinquanta alla Gam di Torino
anny ballardini
La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…
Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…
La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…
WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…
Per far splendere la sua Ronda di Notte, Rembrandt usò un particolare pigmento: la scoperta grazie a un nuovo studio…