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fino al 29.IX.2002 Guida II Bressanone (bz), Museo Diocesano/Teodone (bz), Museo Etnografico
trento bolzano
L’arte contemporanea entra nei musei dell’Alto Adige e nasce così un dialogo diretto e immediato tra antico e moderno, tra arte e non arte, tra sistemi diversi che ne risultano trasformati, tanto da sottolineare la labilità del confine tra le diverse espressioni del vivere e del sentire umano...
Il Museion, Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, prosegue il suo progetto di mostre fuori dai suoi spazi espositivi a stretto contatto con il territorio provinciale. A partire dal 23 giugno 2002 ha inaugurato GUIDA II , seconda parte della serie di mostre avviate nella scorsa primavera. L´idea è del curatore Giacinto Di Pietrantonio e prevede l’esposizione di opere di artisti contemporanei in musei dell’Alto Adige non propriamente deputati all’arte, facendo nascere un dialogo diretto e immediato tra antico e moderno, tra arte e non-arte. La seconda fase di Guida viene ospitata in due tra i più conosciuti musei della provincia: uno di usi e costumi e l’altro d’arte sacra. Si sviluppa così un interscambio tra sacro e nuova concezione mistica, tra mitologia moderna e cristianità, tra arte e artigianato. Tra sistemi diversi che ne risultano trasformati, tanto da sottolineare la labilità del confine tra le diverse espressioni del vivere e del sentire umano. All’interno delle numerose sale espositive del Museo Diocesano di Bressanone viene presentata una serie di serigrafie di Mimmo Paladino, che con il suo linguaggio figurato fa riferimento ad un immaginario magico fortemente influenzato dall’antichità e dal Cristianesimo. Le opere dell’artista sono integrate nel consueto percorso espositivo costituito da immagini sacre e dalle tipiche sculture lignee policrome altoatesine e si contrappongono ad esse per la linearità ed essenzialità del segno e per la dominanza di un freddo color argento. Il secondo palcoscenico è il Museo Etnografico di Teodone , piccolo paesino vicino a Brunico. Qui una realizzazione di Wim Delvoye. E’ stata scelta una sua curiosa rielaborazione artigianale di oggetti di uso quotidiano sradicati dal loro significato ancestrale: si tratta di 100 badili decorati da numerosi stemmi colorati ed esposti assieme a una betoniera in legno scolpito.
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Sito del Museion
Sito della Provincia di Bolzano
Sito del Museo Diocesano di Bressanone
sara sciortino
Guida II – Wim Delvoye, Mimmo Paladino
Sedi: Bressanone – Museo Diocesano di Bressanone
Piazza Palazzo Vescovile, 2 – 39042 Bressanone
Periodo: dal 23 giugno al 29 settembre 2002
Orari: da martedì a domenica 10.00-17.00
Ingresso: Euro 5,00 (mostra speciale 6,00) Ridotto Euro
4,00 (mostra speciale 5,00)
Brunico – Museo Etnografico di Teodone
Via Herzog Diet, 24 – 39031 Brunico
Periodo: dal 23 giugno al 29 settembre 2002
Orari: da martedì a sabato 9.30-17.30; domenica e giorni
festivi 14.00-18.00
Ingresso: Euro 3,60; ridotto Euro 2,60
Catalogo: in mostra
Info: tel 0472/830505 – fax 0472/208282
Terza fase della mostra a Merano, Parcines e
Castelbello/Ciardes sarà inaugurata nel corso del
settembre 2002. Verranno presentate opere di Sylvie Fleury
(Museo della Donna di Merano), Joseph Kosuth (Museo della
Macchina da scrivere di Parcines) e Hamish Fulton (Castel
Juval).
[exibart]