Come nasce uno spazio espositivo? La mostra, a cura di Walter Angonese, intende arricchire di ulteriori elementi la ricerca che si sta sviluppando in Alto Adige per definire e contestualizzare il rapporto tra spazio espositivo (contenitore) e arte (contenuto). Per fare questo vengono presentati, attraverso fotografie, modellini, filmati e alcuni documenti tre innovativi progetti (già realizzati) eseguiti dagli architetti viennesi Pàlffy e Jabornegg. In particolare si tratta del risultato di collaborazioni strette con alcuni importanti artisti minimalisti.
I riflettori sono puntati sulla Generali Foundation e sulla Kargl Box Galerie di Vienna, realizzate con l’artista statunitense Richard Artschwager, e il Museum am Judenplatz, disegnato dall’artista concettuale Rachel Whiteread. In questo modo l’architettura riesce ad istituire un dialogo immediato con l’arte, vera protagonista di spazi da riempire.
Grazie alla propria opera e creatività, lo spazio circostante -sia esso un terreno tra fabbriche e palazzi o una piazza cittadina- è trasformato e piegato alle proprie idee. Una particolare attenzione per la luce e l’utilizzo di materiali innovativi caratterizzano questi edifici destinati a contenere oggetti d’arte, ma non solo.
Aldilà delle singole e diverse soluzioni adottate dallo studio viennese, risulta importante comprendere la Weltanschauung che lo contraddistingue. Quella che appare è la concezione di uno spazio neutrale tendente al white-box che non ha nessuna pretesa di essere assoluto protagonista, ma che ha invece i suoi punti di forza nella versatilità e nella flessibilità. Lo spazio espositivo può essere adattato alle diverse circostanze pur mantenendo la propria caratteristica fisicità: “L’architettura c’è ma non è il tema centrale, perché è l’oggetto il centro del discorso”.
articoli correlati
La biennale d’architettura a Venezia
paolo francesconi
mostra visitata il 3 dicembre 2005
Love Dart, la mostra personale di Wang Haiyang aperta fino all'8 settembre, fa parte di una serie di tre personali…
Donata allo Stato la casa di Roma in cui Pier Paolo Pasolini visse tra il 1951 e il 1954: qui…
Si è spento a 73 anni Sergio Ragalzi, uno dei protagonisti della scena artistica torinese e non solo: dagli anni…
Dagli esordi “Superflat” con Takashi Murakami all’attivismo dopo l'incidente nucleare di Fukushima: l’ampia retrospettiva è un viaggio evocativo attraverso quattro…
Nel 2022, la casa d'aste vendeva la sua collezione d'arte per $ 1,6 miliardi. Quest'autunno il filantropo e co-fondatore di…
L’arte contemporanea in dialogo con la musica, per la nuova edizione del Lerici Festival: in mostra, una serie di opere…