Categorie: venezia

Dal primo settembre 2000 all’8 ottobre 2000 | Maria Grazia Rosin. Strano ma Vetro | Venezia, Museo Correr

di - 16 Agosto 2000

Le opere che l’artista ha realizzato avvalendosi dell’opera di maestri celebri (Pino Signorotto, Vittorio Ferro, Andrea Zilio e Gianluca Pagnin), confermano, una volta di più, il genuino interesse per il vetro di questa versatile artista, il cui estro creativo sembra non aver conosciuto soste in questi ultimi anni. La collezione si impone per la sua varietà, presentando opere assolutamente nuove per concezione, quali i Venusiani, dalla dinamica e aerea costruzione, che evidenziano uno studio accurato negli equilibri delle forme e nell’armonia dei colori; ma riprendendo anche, in modo del tutto inedito, temi che l’artista ha già affrontato nel passato: le bottiglie di detersivo della serie Detergens che oggi si vestono di un tessuto, per trama e per colori, di evidente matrice De Stijl, con scoperto riferimento a Mondrian; e i lampadari che intrecciano un serrato colloquio con quelli della tradizione muranese settecentesca, risolto in chiave di affettuosa ironia con le avvolgenti e tentacolari immagini del polipo che, con il suo termine dialettale, folpo, dà loro il nome.
Oltre ai detersivi e ai lampadari non potevano mancare in questa collezione i bicchieri, altro tema ricorrente nell’opera della Rosin che, dopo aver preso in prestito, di recente, parti del corpo umano per dar loro forma, li ha fatti diventare, ora, espressione quanto mai significativa di una delle tante nevrosi del nostro tempo, la malattia e le pillole.
E’ dall’osservazione attenta della vita di ogni giorno che Maria Grazia Rosin trae ispirazione, mettendo in luce, con ironico senso critico, da un lato un’assuefazione, spesso inconsapevole, al bombardamento continuo della pubblicità e dall’altro l’uso senza resistenza, che ne consegue, di oggetti privi di gusto.
La vita, sembra voler significare l’artista con le sue creazioni, registrerebbe certamente un salto di qualità se le medicine si assumessero con bicchieri raffinati e i detersivi trovassero posto nelle case in contenitori, per materiale, forma e colori, singolari e originali come quelli pensati da lei.


Dal primo settembre 2000 all’8 ottobre 2000. Maria Grazia Rosin. Strano ma Vetro. Venezia, Museo Correr, salette neoclassiche. Orario: 9-19 (biglietteria 9-18). Si catalogo edito da Amilcare Pizzi, Milano

[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

The Art in Motion Museum: Plenitude trasforma la propria rete di ricarica in un museo a cielo aperto

Jonathan Calugi, Ray Oranges e Alberto Casagrande sono gli artisti italiani di public art a cui Plenitude ha affidato la…

10 Gennaio 2025 11:00
  • Mostre

Reinventare il sacro: Giulia Piscitelli in mostra al Museo di San Gennaro di Napoli

Al Museo del Tesoro di San Gennaro di Napoli, Giulia Piscitelli intreccia simboli religiosi e personali, per interrogare il senso…

10 Gennaio 2025 9:32
  • Mostre

Arte astratta e informale protagoniste a Jesi: La Libera Maniera

Fino al 4 maggio le sale museali di Palazzo Bisaccioni accolgono la mostra La Libera Maniera: arte astratta e informale…

10 Gennaio 2025 0:02
  • Arte contemporanea

Venezia, Barovier&Toso apre una galleria dedicata al vetro come forma d’arte

La storica vetreria Barovier&Toso ha aperto a Murano una nuova sede espositiva dedicata al vetro come forma d’arte contemporanea: si…

9 Gennaio 2025 17:06
  • Progetti e iniziative

Nel bosco della Reggia di Caserta aprirà un nuovo hub creativo

Negli spazi rifunzionalizzati dell’Ex Convento dei Passionisti, nel Bosco della Reggia di Caserta, aprirà un hub culturale dedicato alla creatività…

9 Gennaio 2025 15:21
  • Progetti e iniziative

A Venezia, un nuovo programma di residenze per creativi ed esperti di nuove tecnologie

Dal 20 gennaio 2025 sarà disponibile online il bando per “Digital Artist in Residence”, proposto dal Centro Digitale – ARCHiVe…

9 Gennaio 2025 14:00