Categorie: venezia

Fino al 04.II.2001 | Storia di venezia attraverso le immagini di Tomaso Filippi | Venezia, Fondazione Querini Stampalia

di - 10 Gennaio 2001

“Venezia tra 800 e 900” la mostra aperta dal 15 dicembre 2000, presso la fondazione “Querini Stampalia”, con il patrocinio dell’Ire e della Regione Veneta, è stata un’importante riscoperta, non solo artistica, ma anche storica, di un periodo che ha segnato la città lagunare con avvenimenti di rilievo dal punto di vista sociale, in un spazio di tempo a cavallo tra la fine dell’800 e la prima metà del 900. Filippi ha vissuto le sue esperienze come testimone attento e fedele della vita della sua città, cogliendo e annotando con meticolosità le diverse
trasformazioni sociali che si sono succedute, segnando fatti che hanno toccato l’animo dei cittadini, le loro abitudini di vita, di lavoro e di partecipazione.
Alcune foto, come il crollo del Campanile di San Marco, la prima guerra mondiale, il diffondersi degli stabilimenti balneari del Lido, le Biennali d’arte, rendono vivo un reale rapporto con il tessuto urbano di Venezia, che va di là del legame documentarista, anche se vi è presente.
Quasi ai confini di un moderno reportage giornalistico, tanto è forte e quasi innata la curiosità fotografica dell’intera raccolta di Filippi.

Lo stesso curatore Daniele Resini, rileva la modernità e l’attualità di questo lavoro: le immagini sono realizzate con una tecnica non indifferente e con un gusto compositivo straordinario e raffinato. Un artista, che attraverso un apprendistato nel famoso studio Naya, seppe tentare, con determinazione, la strada autonoma, aprendo nel 1895 un negozio a Venezia intraprendendo il suo compito di fedele testimone della vita della sua città.
La mostra è composta, per l’occasione, da 142 immagini in gran parte originali, tra cui alcune raffinate stampe all’albumina o colorate e sette interessanti stereoscopie dal suggestivo effetto tridimensionale, accanto ad alcune attrezzature di ripresa di quei tempi.
E’ questo un momento importante per far conoscere la ricca attività del fotografo veneziano Tomaso Filippi (1852-1948) che viene considerato una figura centrale dell’importante processo di trasformazione del linguaggio fotografico fra l’ottocento e il novecento. Infatti grazie e al recupero e alla rivalutazione del ricco fondo Filippi, pervenuto all’Ente di assistenza lagunare nel 1982, come lascito dell’ultima figlia Elvira, è stato possibile avviare la catalogazione informatica di 7760 lastre e di circa 15mila positivi, di cui è stato pubblicato anche il catalogo su Cd-rom, oltre a numerose attrezzature di laboratorio ed un interessante archivio documentario.

Il ricco materiale è una fonte storica per tutto il mondo della fotografia, in particolare per tutta l’evoluzione tecnica ed artistica attraverso la quale è possibile leggere come la poliedrica attività
dell’artista abbia segnato la transizione fra due distinte epoche storiche, preludio del passaggio della moderna società.

Articoli correlati:
Anche Bologna vive in foto
Il salone a Venezia

Lidia Mazzetto



Dal 15 dicembre 2000 al 4 febbraio 2001
Tomaso Filippi fotografo – Venezia fra ottocento e novecento Fondazione Querini Stampalia – Castello 5252, campo Santa Maria Formosa 30122 Venezia a 5 minuti dalla fermata di Rialto con mezzi acquei dell’azienda actv
Orario 10-13 / 15-18
Venerdì e sabato apertura serale fino alle 22, chiuso il lunedì Tel. O41 2711411 – 2711445 fax
Querini <a href=mailto:stampalia@provincia.venezia.it
>stampalia@provincia.venezia.it
www.provincia.venezia.it/querini
Avviata dall’Ire la catalogazione della produzione del fotografo veneziano, figura significativa nel processo di trasformazione del linguaggio fotografico tra 800 e 900, attraverso il Cd-rom presentato in mostra, le attrezzature di laboratorio, e l’interessante archivio documentario. Catalogo e Cd-rom £32.000



[exibart]

Visualizza commenti

  • concordo con quest'ultimo commento. Provate a vivere a Venezia per un paio di anni...ma non per studio, magari per lavoro e converrete con me che le difficoltà di movimento e il caro vita vi ridurranno ben predto in uno stato pietoso...eheheh a parte sto pessimismo...Venezia non offre poi così tanto, a parte spelndide camminate

  • Bhe credo che viverci sia una cosa e studiarci sia un'altra...sicuramente viverci crea alcune difficoltà che non sono totalmente consolabili con la presenza della querini stampalia.

  • Che bello! La Fondazione Querini (e la sua fantastica biblioteca dove ho preparato la tesi di Laurea due anni fa)è un posto eccezionale. Quanto mi manca! Voi veneziani siete davvero abituati troppo bene: la vostra è una città a misura di studente per i servizi bibliotecari che offre. E adesso alla Querini c'avete anche la mostra (con la C davanti alla romana)! Forse molti di voi non potrebbero nemmeno immaginare la triste realtà della Biblioteca Nazionale della Capitale. Un caro saluto alla magica Venice e a tutti i suoi fortunati abitanti!

Articoli recenti

  • Mostre

Milano anni ’60, a Lecco: da Fontana a Manzoni, da Baj a Munari

A Palazzo delle Paure, fino al 24 novembre, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Enrico Baj, Bruno Munari, Arturo Vermi, Ugo La…

17 Luglio 2024 0:02
  • Fotografia

Geografia dell’energia: Davide Monteleone vince il Photo Grant Deloitte 2024

Davide Monteleone si aggiudica il Photo Grant 2024 promosso da Deloitte con uno progetto fotografico che esplora i territori delle…

16 Luglio 2024 18:02
  • Musei

Firenze: il Museo della Moda riapre a Palazzo Pitti con un nuovo allestimento

Dopo oltre quattro anni di stop, il Museo della Moda di Palazzo Pitti riapre integralmente con un nuovo allestimento, che…

16 Luglio 2024 15:48
  • Arte contemporanea

Un’antica moneta trafugata al British Museum. Ma è una performance

Il giovane artista brasiliano Ilê Sartuzi ha sottratto un’antica moneta d’argento da una teca del British Museum, per restituirla nella…

16 Luglio 2024 13:10
  • Mostre

Un’arte del riscatto: il progetto di Michele Bellini a Casa Vuota, Roma

Persone senza fissa dimora diventano protagoniste di una mostra grazie alla forza della pittura: il progetto di Michele Bellini fa…

16 Luglio 2024 11:53
  • Musei

Palazzo Reale di Napoli, nuove aperture dal Museo al Belvedere

Una nuova esposizione permanente per raccontare la lunga storia di Palazzo Reale di Napoli che, con il Belvedere riaperto e…

16 Luglio 2024 10:11