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Fino al 1.IX.2002 Acqua Luce Tempo – David Doubilet Verona, scavi scaligeri
venezia
So bene che la foto di un pesce morto può essere importante e finire in prima pagina su un quotidiano. Ma quando vado in un luogo io mi pongo sempre questa domanda: perché la gente potrebbe essere interessata a questo luogo? Che cosa lo rende un gioiello?
Io ritengo che le mie belle immagini raggiungano il vero scopo finale del giornalismo, quello di creare un sentimento morale nel pubblico, quell’etica ambientalistica che forse salverà il mondo. Questa risposta rilasciata su Airone dal giornalista-subacqueo americano David Doubilet sintonizza la dichiarazione dell’Unesco per Verona, proclamata patrimonio dell’umanità, e sollecita un altro pronunciamento, in favore dei mari. La mostra, una raccolta di oltre 100 immagini a colori, raccoglie 25 anni di immersioni. Questo fotografo smette di utilizzare la fotocamera Rolleimarine, ottiche fisse a 80 mm, per un’attrezzatura, oggi comune ma costosa, allora pionieristica, la 35 mm scafandrata. Inserita in una custodia stagna, autofocus, costruisce ottiche zoom macro e grandangolari. Poiché le differenze tra un obiettivo e l’altro sono, in generale, le lunghezze focali, se aumentano cresce l’ingrandimento, un soggetto lontano si vede vicino, mentre diminuendo si estende il campo; un sub con angolari grandi e super (es. l/f tra 24 e 14/12 mm – a/c tra 84° a 110°) può fotografare a breve distanza soggetti e paesaggi grandi, costruire una scena di maggiori profondità ed estensioni, modificare apparentemente le prospettive, in sostanza includere un numero maggiore di elementi in uno spazio ridotto. Queste ragioni spingono un cacciatore sommerso, reporter di acustici e silenzi, ad utilizzare strumentazioni sofisticate e pesanti fino a oltre 600 Kg. Coadiuvato, allestendo piattaforme di appoggio logistico, scatta specie rare, paesaggi incantati, viventi marini della flora e della fauna, realizza servizi sui relitti di navi affondate durante la Seconda Guerra Mondiale, da Pearl Harbour alle Midway Islands nel Pacifico Sud Occidentale. Tra i lavori più recenti per il National Geographic (febbraio 2002) Cuba Reefs, A Last Caribbean Refuge, appunto dedicato all’isola caraibica. Nel Mar Rosso ha ripreso le creature dei deserti sottomarini, i pesci lanterna (famiglia Anomalopidae, ordine Beryciphormes), le barriere cornaline, con uno speciale riservato ai coralli fluorescenti illuminati con una speciale luce ultravioletta. In Tasmania, Nuova Zelanda, Australia si è immerso lungo la Grande Barriera, fotografando i coccodrilli marini, la raccolta delle perle, la medusa cubo (Chironex Fleckeri) considerata tra le più velenose e mortali. Con Peter Benchley, autore del romanzo Jaws da cui Spielberg ha tratto l’omonimo film, ha portato avanti uno speciale sullo squalo bianco. Queste immagini, eccezionali reportage, quasi perfette riproduzioni delle realtà marine, sono già elementi scientifici, ma anche spunti per riflessioni altre, letterarie, video-pubblicitarie, liberi spazi per immaginazioni e creatività. Ultima nota, parte del percorso espositivo, una ventina di foto, si trovano al Museo di Storia Naturale, affiancate da una selezione di fossili con flora, fauna di Bolca e da un acquario con fauna tropicale.
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link correlati
Comune di Verona official web site
National Geographic official web site
Unesco official web site
Le Festival International de la Photo Animaliere et de la Nature
Spielberg film Jaws
Tullio Pacifici
Informazioni
Fino al 1/IX/2002: Acqua Luce Tempo – David Doubilet
Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, Cortile del Tribunale (Piazza Viviani), Verona
tel. 0458077504 / 0458077530 / 0458007020
e-mail: scaviscaligeri@comune.verona.it
Ufficio Stampa
Marina Martinato e Caterina Spillari tel. 0458077530 / 0458077391
e-mail: marina_martinato@comune.verona.it
Coordinamento della a cura di Elio Piazza
Orari: tutti i giorni 10.00-19.00 (chiusura biglietteria ore 18.30) escluso il lunedì
Biglietto E 4,10 (ridotto E 2,10; militari, ragazzi, scolaresche E 1,50)
Catalogo
Water Light Time. Edito da Phaidon Press Limited, Regent’s Wharf, London, 1999. Testi (in inglese) e Fotografie di David Doubilet euro 35,00
Foto testi pubblicati
Light in the Sea: An Undersea Journey, Thomasson and Grant
The Great Barrier Reef, in progress
Acquistando il biglietto di ingresso alla mostra presso gli Scavi Scaligeri sarà possibile visitare gratuitamente l’esposizione di altre opere di Doubilet esposte al Museo Civico di Storia Naturale.
Orari del museo: tutti i giorni 9.00-19.00, venerdì giorno di chiusura, domenica 14.00-19.00.
Per arrivare
Dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova con le linee bus n. 72, 73, che partono dal marciapiede F, con fermata in via Stella all’incrocio con via Cappello (percorso pedonale: via Cappello – p.zza delle Erbe – p.zza Dante o p.zza Viviani, 5 minuti). Proseguendo verso Ponte Navi, appena oltre il Ponte a destra si trova il Museo Civico di Storia Naturale.
Per chi arriva in auto si consiglia l’uscita autostradale di Verona sud, quindi seguire le indicazioni per il centro città sino ai parcheggi di p.zza Cittadella, adiacente a p.zza Bra (percorso pedonale: via Mazzini-p.zza delle Erbe-p.zza Dante o p.zza Viviani, 10 minuti).
[exibart]