Categorie: venezia

fino al 10.I.2009 | Elliott Hundley | Venezia, Il Capricorno

di - 7 Ottobre 2008
È alla sua prima personale italiana Elliott Hundley (Los Angeles, 1975), artista rappresentato dalla galleria newyorkese Andrea Rosen, il cui lavoro è già stato esposto nei più prestigiosi e autorevoli templi dell’arte, dal londinese Saatchi al Guggenheim di New York, dalla Fondazione Dakis Joannou Deste di Atene al Moca di Los Angeles.
Le sue sculture sono organismi complessi che sembrano strutturarsi acquisendo via via forma nello spazio come per naturale crescita organica; sono rocamboleschi poemi visivi, strutture narrative aperte in cui s’intrecciano e si inter-relazionano storie personali ed elaborazioni da miti arcaici, natura e cultura, in equilibri instabili e perfetti di materie eterogenee. Vetri, disegni, perline, plastica, ritagli di riviste, pittura, frammenti di oggetti, pezzi di ceramica, scatti di cui l’artista è spesso autore e talora soggetto, scritte, brandelli di tessuti entrano a comporre collage sincretici dove, a prima vista, ogni regola è sovvertita e non c’è separazione tra spazio fisico e luogo interiore, riferimenti letterari e autoreferenziali frammenti biografici.
Bisognerebbe avere mille occhi. Le composizioni sono scenari animati da un ritmo serrato e battente, con omini impegnati a inerpicarsi su scale a pioli senza apparenti motivi, azioni sganciate dallo scopo che le genera e divenute principi dinamici, elementi di un puzzle il cui significato resta un invito a riflettere, per ricostruire ciascuno una storia reale o sognata.

Con la curiosa foga del naturalista e la fantasia del folletto, appunta con spilli figure miniaturistiche e materiali usati generalmente per le decorazioni come perline, strass, fogliette che un solo soffio può scompigliare e mettere sottosopra, dando all’intera opera un fremito di moto e colore.
Non è il caos a ispirare queste originalissime creazioni, bensì Euripide, la cui effige dipinta e “oscurata da fiori” accoglie il visitatore nella luminosa sede della galleria Il Capricorno, nota per lavorare con giovani talenti che si fanno strada nel mondo dell’arte. Ciascun lavoro di Hundley ha origine da una suggestione legata al mondo degli eroi greci: il polittico La pazzia scende sulla casa di Heracles racconta, con riferimenti criptici, una miriade di strass appuntate su un panneggio a pieghe fatto di lucidi sacchi neri dell’immondizia, foto e dipinti, di come gli dei fecero diventare pazzo l’eroe che, uccisi moglie e figli, abbandonò la sua casa, o la scultura-veliero con reti e inserti di corallo e conchiglie che narra di come Polidoro, spedito al sicuro con un tesoro presso il re tracio Polimestore, venne da questi accoltellato per impossessarsi del denaro e gettato in mare; o ancora il Sacrificio di Polissena, sfortunata figlia di Priamo, re di Troia, che venne sacrificata sulla tomba del greco Achille, il cui fantasma ne reclamava, per vendetta, la morte.

Non è possibile passare su queste opere uno sguardo frettoloso. La misteriosa imagerie, come in un rito magico, comincerà a rivelarsi poco a poco, solo dopo aver saggiato la disposizione d’animo di chi è di fronte, per coinvolgerlo nel suo fantastico universo. Donandogli, come per incanto, la capacità visiva di mille occhi.

myriam zerbi
mostra visitata il 23 settembre 2008


dal 20 settembre 2008 al 10 gennaio 2009
Elliott Hundley
Galleria Il Capricorno
San Marco 1994 (zona Fenice) – 30124 Venezia
Orario: da martedì a domenica ore 11-13 e 17-20 o su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel./fax +39 0415206920; galleriailcapricorno@libero.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Roma, Contemporary Cluster verso una nuova sede: intervista a Giacomo Guidi

Una nuova esperienza per Contemporary Cluster, lo spazio di Roma dedicato ai linguaggi della creatività contemporanea si sposta sull’Aventino: ne…

30 Luglio 2024 16:05
  • Libri ed editoria

Moda e filosofia. Un intreccio indissolubile e magico nelle parole di Alessandro Michele e Emanuele Coccia

Pensiero e immaginazione aiutano a reincantare il mondo: a spiegarlo sono uno stilista e un filosofo, tra i più visionari…

30 Luglio 2024 15:00
  • Attualità

Carcere per le attiviste di Just Stop Oil ma alle Olimpiadi si fa sportwashing

Condannate al carcere le due attiviste che imbrattarono i Girasoli di Van Gogh. Intanto Toyota, sponsor delle Olimpiadi di Parigi,…

30 Luglio 2024 14:29
  • Arte contemporanea

Ileana Sonnabend e l’Arte Povera: la mostra al MNAR di Bucarest

Negli spazi dell’ottocentesco Palazzo Reale di Bucarestl, sede del - Muzeul Național de Artă al României, va in scena una…

30 Luglio 2024 13:35
  • Personaggi

Addio a Giuseppe Desiato, morto a 89 anni il pioniere della Body Art

Pioniere delle arti performative da riscoprire, con la sua ricerca incentrata sul corpo e sull’effimero, considerato un maestro da generazioni…

30 Luglio 2024 11:24
  • Fiere e manifestazioni

Roma Arte in Nuvola 2024, le prima novità della quarta edizione della fiera

Un omaggio a Pietro Consagra, il ricordo di Piero Guccione, il Portogallo come Paese ospite e il coinvolgimento di istituzioni…

30 Luglio 2024 10:45