23 marzo 2007

fino al 14.IV.2007 Valeria Agosti Nelli / Clara Brasca Verona, Galleria La Giarina

 
Figure del mito e del quotidiano, sussurrate ma magniloquenti. L’introspezione e la delicatezza diventano strumento per interagire con la realtà. Le aggraziate regine di cuori sfoderano le unghie della creazione artistica...

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La cosiddetta “sensibilità femminile” diventa rilevante quando arriva a coincidere con un sentire universale, utilizzabile da chiunque. È il caso di Valeria Agosti Nelli (Bergamo 1970; vive a Milano) e Clara Brasca (Milano, 1955) accomunate da una forma eloquente di sensibilità. Delicatezza e corposità, introspezione e voglia di penetrare con lo sguardo e con la razionalità ciò che le circonda: le due “regine di cuori” della mostra curata da Ivan Quaroni richiamano con forza l’attenzione dello spettatore.
Valeria Agosti Nelli colpisce al cuore con le sue figure, prevalentemente femminili ma in possesso di un’androginia universalistica, che sembrano uscite da un mondo ulteriore per indicare la via di un possibile riscatto non violento. La sensibilità e la fragilità, che costituiscono il punto di partenza dell’artista, sono simboleggiate dal materiale privilegiato, la carta. Essa viene declinata in installazioni di dipinti su carta, e in sculture sghembe che raggiungono un equilibrio paradossale ma solidissimo. Molto significative poi le opere su carta della serie Voglio scendere, in cui compaiono creature femminili parzialmente deformi, come se i sentimenti che provano ne alterassero la fisionomia.
Il prossimo obiettivo della ricerca dell’artista, secondo quanto lei stessa dichiara, è quello di donare alle sue installazioni una dimensione ambientale, che interagisca con lo spazio. Un primo esempio viene dato nella sala sotterranea di questa mostra: la più sussurrata, la più magniloquente. Visitare una mostrValeria Agosti Nelli, Voglio scendere, 2001 china e anilina su carta, 29x78 cm a della Agosti Nelli significa essere guardati dritti negli occhi da un consistente numero di figure umane, che rispecchiano per un po’ l’identità dello spettatore, per poi acquisire vita autonoma. Alla fine spettatore e personaggi si rincontrano idealmente, in un mondo possibile migliorato rispetto a quello esistente anche grazie alla sensibilità estetica.
Clara Brasca è una pittrice che cerca di unire classicità e libertà interpretativa contemporanea, con un approccio allo stesso tempo concettuale ed estetizzante. Le figure sono classicheggianti nei riferimenti e nello stile, i corpi sono tondeggianti come nel “Ritorno all’ordine”, ma i colori sovrapposti alle figure creano un sottile effetto di contrasto che eredita anche le logiche Pop.
Le figure sono composizioni che inseriscono in scene classiche e del mito elementi di citazionismo tratti dalle opere degli artisti contemporanei. Un riferimento che salta alla mente è quello alla Transavanguardia, ma si tratta di affinità elettive: si riscontra una parziale coincidenza dell’immaginario di riferimento, e la stessa voglia di ricontestualizzare sottilmente il materiale di base.
Il ciclo presentato in mostra costituisce un potenziamento delle possibilità del disegno: grandi carte incorniciate, in cui il contorno in rilievo delle figure funge anche da separatore fra i vari campi cromatici. Tale contorno è tratteggiato dalla Brasca per mezzo della colatura, effettuata tramite l’espediente di piccoli coni di carta, come si trattasse della decorazione operata da un fine pasticcere.

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stefano castelli
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Valeria Agosti Nelli / Clara Brasca – Regine di cuori – A cura di Ivan Quaroni
Galleria La Giarina, Interrato dell’Acqua Morta 82 -Verona – Orari: dal martedì al venerdì 15.30-19.30. Mattino, lunedì e festivi su appuntamento.
Ingresso libero – Info: 045-8032316 – info@lagiarina.it
www.lagiarina.it – Disponibile catalogo con testo del curatore – fino al 14 aprile 2007


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