Categorie: venezia

fino al 15.XII.2009 | Alex Bellan / Antonio Guiotto | Padova, Perugi

di - 30 Ottobre 2009
Import Export e The Contemporary Art Cover Show: sono i titoli delle due serie di
lavori attraverso cui, negli spazi di Perugi, Alex Bellan (Adria, Rovigo, 1981; vive a
Pernumia, Padova) e Antonio Guiotto (Padova, 1978; vive a Borgoricco, Padova) ridefiniscono
igienicamente la funzione dell’oggetto (artistico) e la posizione del
soggetto-artista.
I due autori muovono da alcune idee fondative analoghe,
quali quelle di individuazione dei fulcri formali e concettuali, liberazione
dagli attributi ed elementi accidentali, depurazione, spoliazione,
alleggerimento dell’habitus (e dall’abito).
Questa
estetica (etica) rinnovativa del denudamento comporta un taglio nel numero
degli elementi; un processo riduzionista che incontra perfettamente la linea
attuale della galleria. È un’azione di ricerca e ripulitura, uno “scavo
sempre più profondo
”, come
dichiara lo stesso Andrea Perugi, a levare tutto l’inessenziale.
Il main space ospita un solo lavoro. White Boat, nuovo “ready-made truccato” (così il curatore Guido Bartorelli
definisce gli oggetti di Bellan; potremmo dirli anche ready made de-funzionalizzati, e ri-funzionalizzanti), è un gommone bianco, sospeso a
mezz’aria. La prospettiva è capovolta e al sovvertimento spaziale corrisponde
quello del senso. L’elemento del seggiolino da giostra completa l’oggetto (e il
concetto: calcinculo all’annegante), potentemente statico, equilibrandolo e rafforzandolo.

Nella B side room scorrono le immagini di L’uomo che capì di non
essere grasso il 5 maggio 1994, e che per festeggiare fece uno spogliarello, e
una volta fatto, sentendosi nudo, raccogliendo i suoi stracci, pensò di essere
una Venere.
Il
tema della cover,
inteso come interrogazione sul valore del lavoro originale e delle sue
reinterpretazioni – sample concettuali o campionamenti epigonali – viene svolto da
Guiotto attraverso l’inserimento nel video di alcune citazioni visive (Wurm, Land e ovviamente Pistoletto).
Nello spazio office, ormai parte integrante di quello espositivo,
incontriamo un altro oggetto vivisezionato e ricodificato da Bellan: 50 hz. Annidata nell’angolo, simile a
un grande inerte ragno meccanico, la struttura tubolare invertebrata si
articola nello spazio. L’apparato, estroflessione scultorea scorporata, pompa
l’aria. Un sistema di circolazione che alimenta se stesso, in una sorta di
auto-cannibalismo respiratorio introverso. Mentre un sensore di presenza da
allarme tiene ben fuori l’esterno, impedendo ogni rapporto.

Guiotto è presente qui con tre piccole stampe fotografiche
della serie Not with little words, dove ancora s’indaga la misura dell’oggetto, che si
compone di una parte narrativa rilevante. Ricordiamo che negli ultimi due anni
l’artista si è dedicato alla scrittura, rifiutando di trattare l’immagine, alla
quale torna ora, con rinnovata, risnudata forza critica.
Nel Blind Melon Lyrics Dyptich, parte della serie The Lyrics
Songs
, ispirata
ad alcuni musicisti suicidi, la sovrapposizione di testi stampati crea una
saturazione grafica che è assieme cover e diario parzialmente obliato.

articoli correlati
Bellan a Genova
Guiotto a Padova

gianluca d’incà levis
mostra visitata il 10 ottobre 2009


dal 10 ottobre al 15 dicembre 2009
Alex Bellan / Antonio Guiotto

a cura di Guido Bartorelli
Perugi Arte Contemporanea
Via Giordano Bruno, 24 (zona Santa Croce) – 35124 Padova
Orario: da lunedì a sabato ore 15-20; mattina e festivi su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel./fax +39 0498809507; perugiartecontemp@libero.it;
www.perugiartecontemporanea.com

[exibart]


Visualizza commenti

  • In questa mostra c'è una tensione sana. Forse ancora legata nei piedi da alcune regole novecentesche. Non so. Forse non è questione di togliere o smaterializzare.

Articoli recenti

  • Design

A Roma si racconta una fiaba attraverso una mostra collettiva di design

Caterina Frongia, Millim Studio, Flaminia Veronesi e Anastasiya Parvanova sono le protagoniste della narrazione al femminile in corso presso Spazio…

26 Dicembre 2024 12:48
  • Libri ed editoria

I migliori manga usciti nel 2024, da rileggere durante le feste

Sei consigli (+1) di letture manga da recuperare prima della fine dell'anno, tra storie d'azione, d'amore, intimità e crescita personale.…

26 Dicembre 2024 12:00
  • Arti performative

Marcella Vanzo ha riaperto a Milano un laboratorio intensivo sulla performance

Aperte fino al 2 febbraio 2025 le iscrizioni per la sesta edizione di TMN, la scuola di performance diretta dall’artista…

26 Dicembre 2024 8:22
  • Mostre

Emilio Vedova. Questa è pittura, la grande mostra al Forte di Bard

Fino al 2 giugno 2025 il Forte di Bard dedica una mostra a Emilio Vedova, maestro indiscusso della pittura italiana…

26 Dicembre 2024 0:02
  • Musei

Riapre il Corridoio Vasariano: ecco com’è la passeggiata segreta tra i palazzi di Firenze

Dopo otto anni di lavori, quel percorso lungo un chilometro che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti torna ad essere…

25 Dicembre 2024 23:34
  • Teatro

Teatro: i migliori spettacoli del 2024 e qualche riflessione sulla sua accessibilità

Re Lear è morto a Mosca, Re Chicchinella, Lo cunto de li cunti: tanti gli spettacoli che hanno spiccato per…

25 Dicembre 2024 13:09