Situato nel cuore di Vicenza, il Palazzo Barbaran da Porto, costruito da Andrea Palladio fra il 1570 e il 1574 è l’unico esempio di dimora urbana integralmente realizzata dal grande architetto vicentino. Conserva al proprio interno apparati decorativi a stucco ed affresco perfettamente conservati e grazie al contributo della Regione Veneto, del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, raccoglie un inedito sguardo panoramico sulle sessantasei opere realizzate da Andrea Palladio in Veneto ed in Friuli dal 1531 al 1580. Ville, palazzi, chiese e ponti presentati per la prima volta tutti insieme, attraverso fotografie di grande formato, modelli lignei e incisioni originali.
Vedere Palladio (1508-1580), guardare le sue architetture una per una, nello spazio della città e ancora di più nei molteplici scenari della natura, dal vivo è certamente uno degli itinerari consigliati per coloro che amano la natura delle belle cose e del contesto in cui si trovano. Già a quell’epoca, il Palladio capì l’enorme importanza della coniugazione tra la cultura, l’intelligenza, nel segno di una tradizione che ricongiunge la grandezza remota della classicità allo splendore trionfante della Serenissima al culmine della sua gloria e l’opera dell’uomo che non si contrappone alla perfezione alla natura, ma anzi la integra imponendo le regole di quella razionalità che è fondamento di ogni potere e di ogni ricchezza.
Le architetture di Andrea Palladio nella perfetta geometria delle loro forme rappresentano con limpido rigore il primato di una civiltà certa dei suoi valori e ferma nei suoi principi, la grandezza e la forza di una società ricca di risorse e autorevolmente potente che regolava le relazioni tra gli uomini e dominava l’ambiente in cui essi vivevano con sapienza e saggezza.
E’ da ricordare comunque che è strana la storia di un architetto che non ha avuto in Italia, forse perché la sua opera è concentrata nel Veneto e in una delle sue città e province che non hanno avuto nelle vicende di questa Regione un ruolo principale, la fama che il mondo intero gli ha riconosciuto.
Palladio solo da poco ha raggiunto l’interesse dei molti e oggi i suoi capolavori sono meta di un turismo sempre più attento ed interessato.
Si ricorda, infine, alcune delle più famose opere: a Vicenza, Palazzo Chiericati, Palazzo Valmarana, Loggia del Capitanio, Teatro Olimipo, Palazzo della Ragione – Logge; le ville, Villa Almerico Capra detta “La Rotonda”, Villa Piovene, Villa Pisani a Bagnolo, Villa Contarini, Villa Foscari detta “La Malcontenta”; la terraferma, Ponte di Bassano, Ponte sul Tesina a Torri di Quartesolo, Tempietto di Maser; a Venezia, Convento della Carità, Chiesa del Redentore, Chiesa delle Zitelle, tanto per citarne alcune.
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Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio
Carla Antoni
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