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Jacob Hashimoto nasce a Greely (U.S.A) nel 1973. Vive e lavora a Los Angeles. Ha studiato al Carlton College, Northfield ed alla School of the art Insitute of Chicago.
Nell’elegante e raffinato spazio Galleria Traghetto, Hashimoto presenta un’installazione che interpreta il luogo; un intrigante labirinto di colonne di aquiloni dalla forma arrotondata in mezzo al quale perdersi e confondersi, dove la levità e la semplicità di ogni elemento si annullano nell’insieme, facendo risaltare il gioco della luce filtrata dalle piccole forme semoventi.
“Ritmo silenzioso” che sembra avvolgerti e farti entrare in una fiaba ove potersi rilassare nel candore dei “fiocchi bianchi” di fogli di seta, legati tra di loro con fili molto fini, e la sensazione di essere avvolti da un’incredibile pioggia di colori tenui e rasserenanti, tanto lontani dai nostri giorni frettolosi e cupi.
In un’altra stanza, tre opere che ricordano gli aquiloni, magistralmente e pazientemente composti tra loro in un incantesimo che richiama il Sol Levante. Le opere risentono infatti dell’origine giapponese della famiglia del giovane artista statunitense.
Le opere vivono della trasparenza del tessuto di seta, che lascia passare la luce, della levità dei bastoncini di bambù che fanno oscillare le piccole forme ad ogni alito di vento, grazie ad un invisibile filo di nylon che le collega uno all’altro.
Hashimoto ha un grande compito davanti a sé, quello di proporre ai nostri giorni la Sua semplicità e dolce visione della vita ovvero, come da intervista: l’importante non è raggiungere il fine ultimo dell’opera, bensì gustare i momenti della sua creazione.
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carla antoni
mostra vista il 06/09/2002
Fino al 16 ottobre 2002. Jacob Hashimoto – Silent Rhythm. Venezia, Galleria Traghetto, S. Maria del Giglio – San Marco 2543, tel. 041/5221188 – fax 041/5287984; e-mail: galleria.traghetto@tin.it
Orari: 10.30/12.30 – 15.30/19.30 – domenica su appuntamento.
Ingresso libero.
[exibart]
fragile e trasparente come i riflessi della laguna.
l’emozione più delicata nello sfondo più abbinato.
peccato essermi persa il montaggio con cuffie.
Wow! Giulia! Mi piace il tuo intervento! Sai, ho chiesto a Jacob Hashimoto cosa ascolta mentre si occupa dell’installazione e mi ha fatto sentire (direttamente dalle sue cuffie…appoggiate…)musica funky! Ke mito! Ciao!!!
Complienti ad entrambe: mi avete fatto venire la voglia di andarla a vedere!
Che bello, almeno qui due parole allegre si possono fare! Ciao a tutte!!!