Categorie: venezia

fino al 18.I.2004 | Enrico Minato – Catasto | Crespano del Grappa (tv), Andrea Pronto Artecontemporanea

di - 14 Gennaio 2004

La scelta di Enrico Minato è stata di condurre una vita ritirata in quel di Crespano, paesino alle pendici del Grappa, senza che questo gli abbia pregiudicata l’intensa attività espositiva in Italia e all’estero, pur in situazioni alternative rispetto al circuito cosiddetto ufficiale e più adatte alla vocazione concettuale del suo lavoro.
Il titolo della personale curata da Stefania Portinari, Catasto, allude alla volontà di una ricapitolazione del lavoro dell’artista, all’accumulo e alla quantificazione di idee e progetti, dai quali esce una determinazione ed un’identità senza compromessi, non di rado spese su tematiche sociali e ambientali, affrontate con raffinata attenzione estetica e con un narcisismo mai stucchevole o fine a se stesso.
Minato è un fiume in piena: in galleria ce n’è per tutti i gusti, dalle installazioni ambientali alle opere plastiche a parete, dalle opere grafiche alla performance, al video. L’allestimento conta poco e ogni muro, spazio, angolo diventa opportunità per dire qualcosa, per affermare un altro pensiero.
Nella penombra della Cripta, al suono di una goccia che cade inesorabile, una serie di libri sigillati, ordinati lungo le pareti, fanno affiorare parole che rinviano alla sacralità del luogo e alla logorante impossibilità di cogliere una qualsiasi verità.
Nella sala superiore, un grande pannello colorato di gommapiuma, in cui è scavata a mani nude la scritta Di/segno con dito, invoca il recupero della manualità come affermazione di sé e fa il paio con la scritta a muro Un suono lieve, realizzata sagomando un tondino di ferro in un calligramma dalla divagazione onomatopeica che rinvia alla tradizione della poesia futurista e visiva e che ritorna nelle carte timbrate, dove si corrispondono forma e concetto.
La struttura specchiante in acciaio inox Via vai, dalla forma di croce greca in alzato, non punta ad un effetto percettivo astratto della riduzione dello spazio (alla maniera delle Gabbie-specchio di Pistoletto) ma a quello concreto della registrazione del passaggio dei visitatori, una sorta di telesorveglianza ante litteram.
Allude alla necessità di una elevazione attraverso il ritorno in sé e alle proprie radici il tappeto verde di feltro (citazione da Beuys) dal titolo Rotola verso l’alto e logicamente prelude al video documento Trapianti, toccante carrellata di antichi ulivi, ribattezzati con nomi biblici, estirpati dal luogo d’origine e venduti in un vivaio lungo l’autostrada nei pressi di Vittorio Veneto.
L’inaugurazione è stata occasione per una un’azione performativa, violenta e distruttiva, durante la quale l’artista ha letteralmente buttato tutto a carte e Quarantotto, dove le carte erano una serie di cartoncini in forma di numeri 4 e 8, dichiarando una decisa volontà di ribellione e di trasgressione dei falsi ordini, nell’arte come nella vita.

articoli correlati
La precedente personale da Andrea Pronto
In collettiva ad Albisola Superiore
Un progetto per il letterato Luigi Meneghello

alfredo sigolo
mostra visitata il 30 dicembre 2003


Enrico Minato – Catasto: gravezza che si impone sui beni secondo l’estimo
Dal 14.XII.2003 al 18.I.2004
Crespano del Grappa (TV), Andrea Pronto Artecontemporanea, via gherla 32/33
orario di visita: venerdì 16-19; sabato e domenica 11-13 e 16-19 (feriali su appuntamento)
per informazioni: tel/fax 0423 930444; e-mail andrea.pronto@libero.it
a cura di Stefania Portinari


[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

18 artisti internazionali per l’aeroporto John F. Kennedy di New York

L’aeroporto JFK di New York diventa un museo d’arte contemporanea: 18 artisti internazionali, tra cui Barbara Kruger e Laure Prouvost,…

17 Luglio 2024 17:10
  • Progetti e iniziative

L’estate dei festival: Elba Book, dieci anni di libri e diritti umani

Arriva l’estate e tornano anche i festival: oggi vi presentiamo Elba Book, il festival che porta all'Isola d'Elba l'editoria indipendente.…

17 Luglio 2024 15:57
  • Arte contemporanea

I passanti diventano monumenti: le figure anti-eroiche al centro del progetto di Julian Opie per Milano

In Piazza del Quadrilatero è arrivata l’installazione Walking in Milan, promossa da Portrait. Otto monumentali sculture site-specific in una corte…

17 Luglio 2024 15:51
  • Archeologia

I reperti del Museo Egizio di Torino vanno in mostra a Forte dei Marmi

Gli Egizi e i doni del Nilo: al Fortino Leopoldo I di Forte dei Marmi, una mostra con 24 preziosi…

17 Luglio 2024 13:00
  • Progetti e iniziative

Demanio Marittimo 2024, sulla spiaggia di Senigallia si parla di arte e architettura

Sulla spiaggia di Marzocca di Senigallia torna per la quattordicesima edizione la notte dedicata all’architettura, alle arti e al design:…

17 Luglio 2024 11:50
  • Arte contemporanea

A Recanati una mostra di cartoline d’artista per ricordare Alberto Garutti

Allo Spazio Tempesta di Recanati, una mostra raccoglie una serie di cartoline realizzate da artisti, amici ed ex studenti di…

17 Luglio 2024 9:54