Categorie: venezia

Fino al 18.V.2014 | Haris Epaminonda, Chapter IV | Fondazione Querini Stampalia, Venezia

di - 14 Maggio 2014
Una grazia lieve e un minimalismo coraggioso e deciso sono le note con cui Haris Epaminonda dialoga con lo spazio scarpiano della Fondazione Querini Stampalia. Le aree scelte e il loro difficile programma figurativo, con il linguaggio di Carlo Scarpa, fatto di paradossi, vengono alleggerite grazie a questo sforzo riduzione figurativa, linguistica e materica, il peso della pietra si disfa nella leggerezza dell’aria, l’invadenza dell’acqua nella grazia del giardino, la luce dorata nel silenzio bianco del travertino e delle luci al neon che si riflettono sui marmi policromi delle tessere a maeandri.
La giovane artista cipriota (1980) riesce con pochi gesti, misurati e essenziali, a dispiegare un intero linguaggio formale e a generare un arcipelago formale e cosmogonico sospeso nell’architettura, sottraendo a quella matericità, regalandole grazia e silenzio. Bastano pochi elementi figurativi per misurare e rivelare uno spazio e la sua interpretazione.
Epaminonda non interpreta solo lo spazio, ma mette in scena quasi una palingenesi mediterranea, razionalista e magica allo stesso tempo, bizantina e astratta, con una sicurezza assoluta, in equilibrio come su un filo esile nel labirinto della interpretazione di Scarpa.
I gesti di Epaminonda ricalcano quelli dell’architetto, ma li sospendono in una specie di luce lieve, in cui lastre piatte e scure di metallo, lisce e sottili, dialogano con le tessere e le piastre di ottone di Scarpa, fili di ferro come ricordi di misure di pentagramma sospendono le distanze fra i cancelli del giardino e la luce del canale, un piccolo sasso sferico e nero sta sospeso sulle vetrate che separano le vasche di contenimento dalla porta d’acqua, prima di una ciotola e di cornici che inquadrano il riflesso di un cielo dorato, senza figure, inquadrato da stucchi bianchi e lucidi senza fregi o decorazioni. Memorie di un arcipelago mediterraneo luminoso e fluido affiorano in una teca al centro, con due pesci rossi, che come soli rimandano al video che riprende l’orizzonte di un mare che è anche una sponda fra cielo e terra, aria e acqua, in cui l’uomo si immerge, esattamente come nell’architettura, spazio in cui l’osservatore è diventato l’opera, che diventa a sua volta, puro silenzio.
Haris Epaminonda, grazie anche alla bravura degli artigiani che l’hanno seguita, come Crovato, Enea Righi e Lorenzo Paini, mette in scena una grande sicurezza formale e una consapevolezza poetica che incantano e restituiscono il tempo alla sua natura di spazio, e lo spazio alla sua materia temporale. Una installazione ambientale da visitare, con calma e disponibilità allo stupore.
Il catalogo è un libro d’artista raffinato e prezioso, opera nell’opera, edito da Humboldt, co-prodotto dalla Kunsthaus di Zurigo, dalla Fondazione Querini Stampalia, dalla galleria Massimo Minini di Brescia e la Rodeo Gallery di Instanbul.
Ilaria Guida
Mostra visitata il 2 e 10 maggio 2014
Dal 15 marzo al 18 maggio 2014
Haris Epaminonda
Chapter IV
Fondazione Querini Stampalia,
Santa Maria Formosa
Castello 5252, 30122 Venezia
Orari: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, chiuso il lunedì.

Ha collaborato con Duel, Duellanti, D’Architettura scrivendo di spazio e arte. Collabora con Exibart dopo aver pubblicamente richiesto a Germano Celant di firmare una dichiarazione che ripetesse le sue parole “Ragazzi, l’arte, in fondo, è artigianato”. La richiesta non è stata esaudita. Ha inoltre studiato presso l’Università IUAV di Venezia, dove ha seguito il laboratorio di Joseph Kosuth e ha conseguito un dottorato in Urbanistica nel 2012, dopo un periodo di studi negli Stati Uniti presso la UMBC di Baltimora e la New School di New York. Svolge attività didattica e di ricerca all’Università IUAV. Fra i suoi testi, Corridoi. La linea in Occidente, Quodlibet, Macerata 2014.

Articoli recenti

  • Musei

Il Museo della Moda riapre a Palazzo Pitti, con un nuovo allestimento

Dopo oltre quattro anni di stop, il Museo della Moda di Palazzo Pitti riapre integralmente con un nuovo allestimento, che…

16 Luglio 2024 15:48
  • Arte contemporanea

Un’antica moneta trafugata al British Museum. Ma è una performance

Il giovane artista brasiliano IlĂŞ Sartuzi ha sottratto un’antica moneta d’argento da una teca del British Museum, per restituirla nella…

16 Luglio 2024 13:10
  • Mostre

Un’arte del riscatto: il progetto di Michele Bellini a Casa Vuota, Roma

Persone senza fissa dimora diventano protagoniste di una mostra grazie alla forza della pittura: il progetto di Michele Bellini fa…

16 Luglio 2024 11:53
  • Musei

Palazzo Reale di Napoli, nuove aperture dal Museo al Belvedere

Una nuova esposizione permanente per raccontare la lunga storia di Palazzo Reale di Napoli che, con il Belvedere riaperto e…

16 Luglio 2024 10:11
  • Arti performative

L’estate dei festival: arriva Nextones, performance nelle cave della Val d’Ossola

Arriva l’estate e tornano anche i festival: oggi vi presentiamo Nextones, il festival multidisciplinare che porta la sperimentazione artistica nelle…

16 Luglio 2024 9:01
  • Mercato

Marian Goodman apre a ottobre la nuova maxi sede newyorkese

Ben cinque piani nel cuore di Tribeca e una mostra che mette in dialogo gli artisti (sono quasi 50 nomi)…

16 Luglio 2024 6:00