Categorie: venezia

Fino al 22.XI.2015 | Katarzyna Kozyra, Mieke Groot | Galleria Caterina Tognon, Venezia

di - 8 Maggio 2015
È nel nuovo spazio espositivo, situato nella Corte Barozzi, a pochi passi da Piazza San Marco, che Caterina Tognon presenta la doppia personale delle artiste Katarzyna Kozyra e Mieke Groot.
In una sintesi espositiva efficace, è il lavoro video Looking for Jesus di Kozyra ad accogliere lo sguardo di chi giunge in galleria, attraverso una ricerca antropologica che testimonia, nella sua incontenibile complessità, la “sindrome del messia” in Terra Santa. Riconosciuta anche a livello clinico come sintomatologia, la sindrome affligge quelle persone che s’identificano con figure bibliche per divenirne apostoli o interpreti. Ciò che Kozyra restituisce, attraverso un video che raccoglie oltre 100 ore di girato e alcune immagini – tra fotografie e still – è una diagnosi inquietante e affascinante nella quale si legge la rigorosa affermazione elettiva e l’alienazione culturale di persone appartenenti a diverse religioni e credenze. L’artista, che ha rappresentato il padiglione polacco nel 1999 per la 48. Biennale di Venezia, avvia una lucida testimonianza legata alla storia di un territorio e di una città, Gerusalemme, da secoli dotata di un’esclusiva spiritualità e una dimensione multi-culturale e religiosa in cerca di una convivenza.

Project Dakar è invece il lavoro proposto da Mieke Groot, una sofisticata ed elegante composizione di collane in vetro e perle di metallo accompagnate da inaspettate e desuete scatole di produzione artigianale e piccole fotografie. Gli elementi in vetro, progettati da Groot e realizzati dall’olandese Edwin Dieperink sono combinati con elementi in metallo provenienti dal “Village des Arts” di Dakar, progettati da Moussa Thiam. Ne nascono sculture da portare al collo, fatte di storia, metallo, evocazioni e bellezza. Opere di attualità preziosa, capaci di raccontare l’africa neocoloniale in una lettura attenta e arguta. Interessante anche il fatto che queste opere nascano dalla collaborazione di molte mani, tutte guidate dall’esperienza e dal pensiero di Mieke Groote.
Alla finestra della nuova galleria appare una lucerna rossa: l’opera Untitled Vienna – Venezia di Heimo Zobernig che rappresenta il suo paese nel Padiglione Austriaco.
Francesca Ceccherini
mostra visitata il 6 maggio
Dal 7 maggio al 22 novembre 2015
Katarzyna Kozyra, Mieke Groot
Galleria Caterina Tognon, Venezia
Ca Nova di Palazzo Treves – Corte Barozzi – San Marco 2158 Venezia

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Maurizio Cattelan ancora curatore, con Chromotherapia: la mostra a Villa Medici

Maurizio Cattelan curerà, insieme a Sam Stourdzé, una mostra all’Accademia di Francia a Roma: negli spazi di Villa Medici, la…

10 Gennaio 2025 18:02
  • Fumetti e illustrazione

La vita straordinaria di Otama Kiyohara rivive in una graphic novel

Sergio Bonelli pubblica una nuova graphic novel dedicata alla straordinaria vita di Otama Kiyohara, pioniera nell’integrazione tra arte orientale e…

10 Gennaio 2025 16:48
  • Arte contemporanea

A Milano nasce la Fondazione Emilio Scanavino: si parte con una mostra

A Milano nasce la Fondazione Emilio Scanavino, per celebrare un maestro del Novecento: si inaugura con una mostra che racconta…

10 Gennaio 2025 14:16
  • Arte antica

La Strega di Salvator Rosa torna in Italia, nella collezione degli Uffizi

Gli Uffizi di Firenze hanno acquisito per 450mila euro uno dei capolavori del grande Salvator Rosa, a rischio di disperdersi…

10 Gennaio 2025 13:25
  • Fiere e manifestazioni

Aprono BAF e IFA: ecco che cosa abbiamo visto alle fiere di Bergamo

Il calendario del 2025 si apre nel segno dell’arte con IFA - Italian Fine Art e BAF - Bergamo Arte…

10 Gennaio 2025 11:30
  • Progetti e iniziative

The Art in Motion Museum: Plenitude trasforma la propria rete di ricarica in un museo a cielo aperto

Jonathan Calugi, Ray Oranges e Alberto Casagrande sono gli artisti italiani di public art a cui Plenitude ha affidato la…

10 Gennaio 2025 11:00