Categorie: venezia

fino al 23.VII.2005 | Enrico Tommaso De Paris – Chromosoma | Venezia, Spazio Thetis e Galleria Traghetto

di - 12 Luglio 2005

Ogni opera d’arte sottende un pensiero che a sua volta implica un’esistenza biologica. Dietro ogni esistenza e ogni pensiero si cela però un atto creativo ed evolutivo paragonabile, a sua volta, alla più complessa e riuscita delle opere d’arte: la vita stessa. Chromosoma, la grande installazione con la quale Enrico Tommaso De Paris, artista veneto di nascita ma torinese d’adozione (Mel, Belluno, 1960) torna alla Biennale di Venezia dopo la partecipazione alla collettiva Italian Factory della precedente edizione, è la trasposizione materiale di questa creazione. L’opera rappresenta una conquista fisica del territorio urbano in punti e momenti diversi (tra gli spazi dell’Arsenale Novissimo quelli della galleria Traghetto), ma soprattutto una riconquista della sfera introspettiva. Quella che racchiude i punti oscuri dell’esistenza, il mistero delle molteplici vite parallelle e biologicamente simili eppure incredibilmente -ed incomprensibilmente- differenti. Quasi un’operazione laboratoriale dal sapore labilmente empirico, una riproduzione al microscopio colorata e gigantografica di una delle sezioni che compongono il Dna di ciascuno di noi. Alla ricerca di un minimo comune multiplo genetico, in nome del quale ricollocare i punti di comunione di un’umanità artistica sempre più globalizzata.

“Il mio lavoro si realizza nella messa in opera di mobiles e strutture pittoriche parcellizzate e frazionate. Organizzo segnali e stimoli nell’intento di costruire un lavoro con un carattere più scientifico che estetico, più sociale che formale; sento che come artista questa è la mia funzione nella società” commenta De Paris. Chromosoma è scomponibile in strutture parcellizzate; lo scheletro/supporto metallico delle strutture portanti si snoda imperioso nello spazio aereo, appeso con corde metalliche agli alti soffitti dell’Arsenale. Esso scandisce ritmicamente elementi sferici o ellissoidali di varie dimensioni in cui moduli assemblabili (i geni, ciascuno identificato da una numerazione a più cifre che ricorda le componenti meccaniche di futuribili ingranaggi perfetti) ne decretano le peculiarità attraverso la posizione assunta nell’insieme. Il modulo genetico, nell’opera di De Paris come nell’opera divina, è il motore propulsore della nostra specificità e della nostra identità. Ogni modulo, anzi, contiene al suo interno i principi della vita stessa, dettagliatamente resi dall’artista ora con la statica teatralità di piccoli pupazzi che animano plastici multicolor, ora col caos vitale di video (proiettati da cinque piccoli monitor dislocati lungo l’installazione) in cui personaggi -tra i quali De Paris stesso- danzano, cantano e suonano, “producendo energia”.

Acciaio inox, vetro soffiato, contenitori pirex, legno pvc, alluminio, cinghie, silicone, plastica e luci allungano potenzialmente all’infinito la struttura genetica in progress, frattale di un universo in espansione sempre più popolato, sempre più esteso e, prendendo in prestito le parole dell’artista “…riconfigurabile otticamente e aperto all’interpretazione”. Ogni tanto piccoli specchietti rotondi spuntano dall’intricato groviglio di oggetti riflettendo la nostra immagine, a ricordarci che il risultato ultimo di questi cervellotici progetti congeniti potremmo essere noi.

gaetano salerno
mostra visitata il 25 giugno 2005


Enrico Tommaso De Paris – Chromosoma
A cura di Antonietta Grandesso
Spazio Thetis – Arsenale Novissimo, Castello 2737/F, Venezia
Orario: 10.00 – 18.00; chiuso il lunedì
Ingresso: Gratuito
Info: Ermanno Tedeschi Gallery, tel. 011 – 4369917, ermanno@etgallery.it
Galleria Traghetto, tel. 041 – 5221188, galleria.traghetto@tin.it


[exibart]


Articoli recenti

  • Mostre

Love Dart: l’universo sensuale di Wang Haiyang inaugura a Venezia

Love Dart, la mostra personale di Wang Haiyang aperta fino all'8 settembre, fa parte di una serie di tre personali…

26 Luglio 2024 0:03
  • Musei

La casa di Pasolini in via Tagliere a Roma diventerà un museo pubblico

Donata allo Stato la casa di Roma in cui Pier Paolo Pasolini visse tra il 1951 e il 1954: qui…

25 Luglio 2024 18:59
  • Personaggi

Addio a Sergio Ragalzi, morto a 73 anni l’artista del Gotico Industriale

Si è spento a 73 anni Sergio Ragalzi, uno dei protagonisti della scena artistica torinese e non solo: dagli anni…

25 Luglio 2024 18:13
  • Arte contemporanea

Non chiamatelo artista pop! Il Guggenheim di Bilbao omaggia la carriera di Yoshitomo Nara

Dagli esordi “Superflat” con Takashi Murakami all’attivismo dopo l'incidente nucleare di Fukushima: l’ampia retrospettiva è un viaggio evocativo attraverso quattro…

25 Luglio 2024 16:04
  • Mercato

Gen One: Paul Allen torna da Christie’s dopo l’estate

Nel 2022, la casa d'aste vendeva la sua collezione d'arte per $ 1,6 miliardi. Quest'autunno il filantropo e co-fondatore di…

25 Luglio 2024 14:58
  • Progetti e iniziative

Arte contemporanea al Lerici Music Festival, con le opere di Carlos Garaicoa

L’arte contemporanea in dialogo con la musica, per la nuova edizione del Lerici Festival: in mostra, una serie di opere…

25 Luglio 2024 14:00