19 novembre 2002

fino al 23.XI.2002 Salomon Huerta Verona, Studio la Città

 
Dopo la collettiva di due anni fa sull’arte contemporanea californiana, torna ad esporre questo giovane artista pronto a stupirci. Ancora una volta, con un’inquietante iterazione di teste rasate…

di

Non è certo da tutti avere il coraggio di mostrare la propria estraneità a certe stigmatizzate definizioni che, anacronisticamente, vedono l’artista come un cavaliere che rifiuta d’intingere il proprio pennello nella fatica di un grigiore quotidiano, avvilente scenario utile solo per declamarvi la propria, ineguagliabile superiorità.
Ed un messaggio così fortemente straniante diviene ancora Salomon Huerta più incisivo se affidato alla concretezza di un’immagine pittorica, che nella sua sottesa valenza emblematica sfida tutti i canoni di una tradizionale tipologia ritrattistica per “voltare le spalle” ad ogni superficiale elitarismo, annullato dall’evidente democraticità di un comune codice creativo.
In questo senso le opere di Huerta trovano una modalità espressiva che rivela la propria ricercatezza tramite un’omologazione figurale, che sembra sì trovare diffusione nel mondo accessibile della quotidianità, ma che poi si svincola da questa stretta contingenza per rivelare attraverso un preciso percorso segnico la propria astratta raffinatezza.
In un continuo scambio di particolare e universale, infatti, le sue tele riproducono l’esattezza di un meccanico scatto fotografico, investendo successivamente la tradizionale stesura ad olio di tutte quelle connotazioni tecniche che, da sempre, contraddistinguono Salomon Huertala precisione di questo linguaggio. Una trasposizione che si avvale di continui procedimenti sottrattivi per arrivare all’origine del processo pittorico, sconfinando così in una definizione archetipica che riduce, come scrive Luigi Meneghelli, “i motivi a idoli, a equivoci emblemi primi e originari ”.
Naturalmente ciò non vuol dire corrodere i margini di un alto potere evocativo, ingannevole nel suo lato più immediato, insondabile nella resa di una visione che, nella labile ricerca di identificazione, riscopre un senso nuovo tramite antiche formule rappresentative.


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elena granuzzo
mostra vista il 23 ottobre 2002



Salomon Huerta
Dal 5.X al 23.XI 2002
Studio la Città, Via Dietro Filippini 2 (zona San Fermo), 37121 Verona
Orario: martedì-sabato 9-13, 15.30-19.30, chiuso domenica e lunedì
Ingresso gratuito
Tel. 045 597549 – 045 8003708, Fax 045 597028
E-mail: lacitta@studiolacitta.it
www.studiolacitta.it
Catalogo con testi di David Pagel e Luigi Meneghelli


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