fino al 26.VII.2003 Fasoli m&m – Donne Padova, Sottopasso della Stua

Da tempo si parla della condizione della donna nella società contemporanea, dei diversi diritti acquisiti, dell’evoluzione dei rapporti con il sesso maschile. Da molto si cerca di evidenziare i pro e i contro di un nuovo essere femminile. La coppia artistica Fasoli m&m con questa mostra vogliono mostrare gli spazi in cui le donne risultano protagoniste, senza dibattiti o proteste di sorta. Ricreano così ambienti del quotidiano, strutturati come se non lo fossero, dove la figura femminile garantisce concretezza con la sola presenza.
L’elaborazione digitale sembra la parte più cospicua del lavoro degli artisti, ma è solamente una parvenza perché soggetti, ambienti, inquadrature e climax sono la radice da cui ha genesi l’opera, che solamente in seguito
sarà lavorata con il computer.
Nelle 15 fotografie digitali esposte si percepisce la particolarità delle modalità operative dei Fasoli: collage di immagini a creare situazioni ed avvenimenti, puzzle digitale in cui le tessere sono brandelli di posture, catturate dal reale ma immortalate nell’effimero. Fasoli m&m ritraggono donne in procinto di salire in tram, al bar o durante un picnic… situazioni normali in cui però la figura femminile tradisce le aspettative per risolversi in una epifania avulsa dal contesto. A volte riprese come maniquin, altre volte immortalate come eteree visioni, poi ancora fotografate come semplici spettatrici di uno spettacolo non narrato. Sembrano lontane anni luce da ciò che le circonda, dal vissuto che le contamina.
I colori acidi e violenti contrastano con il carnato dei corpi, la piatta bidimensionalità degli ambienti ricreati o modificati, stravolge ogni interpretazione e alimenta sillogismi sulla verità della loro presenza in quei luoghi. Il contesto diviene comparsa, lo spazio si riduce a mera necessità per dar adito alla donna di evolversi a soggetto principale, a fulcro dal quale partire.
Oltre ai lavori fotografici è in mostra un’opera multimediale in dvd (We): un viaggio sintetico tra i diversi mondi femminili alle prese con la banalità del quotidiano. Anche qui il montaggio sincopato, associato alla flemma dei frame avvolti da un sonoro ambient-industrial, sottolinea la capacità di questi due artisti di sapersi destreggiare tra i diversi strumenti tecnologici.

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http://www.fasolimm.it

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mostra visitata il 26 giugno 2003