In arte lo spazio è un contenitore estetico, l’oggetto che riempie lo spazio un oggetto d’arte, questa è la scultura secondo Park Eun Sun (Mok-po, 1965 vive a Pietrasanta), ben rappresentata in una ventina di opere in marmo e marmo-granito, accanto ad alcuni bozzetti e pannelli preparatori. Un percorso che si snoda tra opere verticali, colonne di marmi bicolore a contraltare di sfere posate a terra, il cui modulo si ritrova moltiplicato a formare obelischi/totem/pilastri di varie altezze.
Tra i 15 e i 20 cm. di diametro, opaco o lucido, mono o bicromatico: così si materializza e si innalza uno dei concetti più
Il clima evocato dalle opere in mostra riporta alla minimal-art degli anni ‘60, quando si faceva strada la volontà di ridurre al minimo la ricerca formale e si puntava sulla purezza delle forme, sul rigore della geometria, attraverso la creazione di moduli singoli, ripetuti o moltiplicati, a scandire lo spazio.
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