Fino al 28.VII.2002 Mittelfest 2002 Cividale del Friuli, sedi varie

“Sparsi per il mondo, popoli e destini” è il tema del Mittelfest di quest’anno ovvero “un viaggio di dieci giorni nel tempo, nello spazio, nella storia. Dal cuore dell’Europa – un’Europa feconda di energia creativa, di talenti e destini che il Novecento ha disperso per il mondo, in una diaspora infinita – verso un tempo e un mondo che si trasformano ogni giorno”, spiega la direzione artistica, affidata al drammaturgo, scrittore e regista Giorgio Pressburger. Un festival di livello internazionale come sempre, nato per far incontrare quei popoli e quelle culture che da Praga a Vienna, da Bucarest a Trieste, convivevano nel mitico impero austro-ungarico.
Nella giornata inaugurale il programma prevedeva due eventi di notevole qualità: Unheimlich – Esuli nella propria terra, partitura variabile per suoni ed immagini di Michele Tadini e Luca Scarzella, e Sparsi per il mondo, un grande spettacolo sul modello del talk-show, condotto da Enrico Deaglio su un progetto di Giorgio Pressburger.
Unheimlich ha impressionato per la ricchezza e la suggestione della musica che intendeva ispirarsi ai temi della costruzione e della distruzione del mondo, con suoni elettronici ma anche con un serrata ritmica di rumori prodotti da esecutori reali attraverso strumenti classici delle percussioni oppure con oggetti poveri di metallo e di legno. Da sottolineare l’autentica performance del timpanista Antonio Caggiano e di Gianluca Ruggeri. Notevole lo sforzo tecnico nell’allestimento delle immagini e dei video che accompagnavano la musica, dato che tutto avveniva dentro e fuori la Chiesa di San Francesco, nel centro storico di Cividale. Luca Scarzella è un video artista che ha iniziato con Studio Azzurro e qui ha proiettato su cinque grandi schermi immagini di interni di abitazioni e biblioteche, luoghi animati da curiosi e surreali fenomeni come il sollevarsi misterioso dei vestiti oppure l’incendiarsi imprevisto della carta dei libri. Poi, improvvisamente, la distruzione della guerra, tra i rumori laceranti delle bombe e la deflagrazione frenetica delle immagini; la dispersione come una sconvolgente condizione esistenziale e mentale.
Sparsi per il mondo è uno spettacolo nato per far emergere “la diaspora delle idee e delle intelligenze e il contributo culturale, civile, imprenditoriale della Mitteleuropa. Come nel più noto talk-show sono stati invitati i personaggi più diversi come l’ex calciatore ungherese Marton Esterhazy ed il fratello Peter, il più importante scrittore ungherese vivente, il grande architetto viennese Boris Podrecca, la figlia del direttore d’orchestra Sergio Failoni Donaella Failoni, Mariana Birò Sweet, figlia di Ladislao Birò inventore dell’omonima penna, lo stesso Giorgio Pressburger; sono stati proiettati brani delle video interviste ad altre figure legate alla storia della Mitteleuropa: il grande fisico nato a Budapest Edward Teller, uno dei padri della bomba all’idrogeno, il regista Krzysztof Zanussi, il grande storico dell’Impero austro-ungarico Francois Fejto. E poi brevi filmati, suggestive letture, canzoni, frammenti di vita e pensiero che costituiscono l’utopia sottesa al Mittelfest: la convivenza delle diverse culture nelle diverse espressioni artistiche.

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Il Museo postale della Mitteleuropa a Trieste

stefano coletto
visto il 19 luglio 2002