Oltre ad ospitare, come di consueto, opere di grandi artisti della gloriosa tradizione veneziana come Tiepolo, Tintoretto o Giorgione, le Gallerie dell’Accademia accolgono in questo tardo autunno una presenza d’eccezione: una mostra di 104 stampe giapponesi, di cui molte uniche al mondo, provenienti dal Museo d’Arte Orientale di Venezia, dal Museo Nazionale d’Arte Orientale di Roma e da collezioni private dell’Emilia Romagna.
Le opere, costituite da grafiche singole, dittici e trittici, risalgono al periodo Edo (1600-1868) e provengono dall’area geografica di Osaka, il più grande e prospero porto commerciale del Giappone dell’Ottocento, in cui dalla fine del XVIII alla fine del XIX secolo fiorì un’eccezionale produzione di stampe ukiyo-e (‘le immagini del mondo fluttuante’) raffiguranti gli attori del teatro kabuki nel momento delle loro esibizioni sul palcoscenico, nella vita privata e in immagini commemorative. Le personalità del teatro popolare erano infatti estremamente amate dal pubblico, che le considerava dei veri idoli, ne amava le gesta, i comportamenti eccentrici e la vita lussuosa, copiandone abbigliamento e pettinature, ed esse vennero ritratte da artisti come Yoshitaki, Hirosada, Sadanobu e Hokuei proprio per soddisfare la grande domanda di questo genere di illustrazioni.
L’esposizione, che proseguirà in altre sedi come il Museo Nazionale di Arte Orientale di Roma e il Giappone, oltre che essere l’occasione per avvicinare il grande pubblico ad un’arte poco conosciuta, è un invito a continuare la visita alle collezioni custodite dalla Soprintendenza per il Patrimonio Artistico di Venezia al Museo d’Arte Orientale che, malgrado versi in difficili condizioni di apertura a causa dei lunghi lavori di restauro di Ca’ Pesaro, conserva una delle maggiori collezioni di arte giapponese del periodo Edo esistente in Europa.
Articoli correlati
Arte Giapponese al Museo d’Arte Orientale di Genova
Arte Giapponese Contemporanea al Museo Pecci di Prato
Link correlati
Arte giapponese
Musei di arte e storia giapponese in Italia
Il teatro No
Arte della Calligrafia
Stefania Portinari
Mostra vista il 13 ottobre 2001
La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…
Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…
Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…
Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…
La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…
Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…