Categorie: venezia

Fino al 7.I.2018 | Picasso. Sulla Spiaggia | Peggy Guggenheim Collection, Venezia

di - 27 Dicembre 2017
Entrando negli spazi della project-room, alla barchessa di Ca’ Venier dei Leoni a Venezia, l’incontro con le opere di “Picasso. Sulla spiaggia” – un vis-à-vis ravvicinato con 3 grandi tele, alcuni studi preparatori e una scultura – produce un’impressione notevole di intimità. La mostra-dossier, ospitata dalla Peggy Guggenheim Collection fino al 7 gennaio prossimo, è un viaggio immersivo nell’universo creativo del genio di malaga di fine anni Trenta. In un atto unico, con unità aristotelica di tempo e spazio – Francia, febbraio-dicembre 1937 – il curatore Luca Massimo Barbero dispiega la narrazione di questo Picasso avant-Guernica. Per la prima volta dopo 90 anni sono riunite insieme La Baignade (12 febbraio 1937) – che fu di Mrs. Guggenheim e da lei molto amata – la Femme assise sur la plage (10 febbraio 1937) – capolavoro proveniente dal Musée des Beaux Arts de Lyon  – e la Grande baigneuse au livre (18 febbraio 1937) del Museo Nazionale Picasso di Parigi. Come fossimo tornati indietro nel tempo, nell’atelier dell’arista, in una sorta di «rendez-vous des amis» come l’ha definito Barbero, le opere dialogano.

Pablo Picasso, Donna seduta sulla spiaggia, 10 febbraio 1937, olio, carboncino e pastello su tela, 130,5 x 162, 5cm
Musee de Beaux-Arts de Lyon

A contrappunto con il trittico di olii – realizzati con materia pittorica rarefatta e ‘pentimenti’ in vista –  è proposta la scultura bronzea Bagnuese risalente al 1931. A voler sottolineare il rapporto dialettico tra pittura e scultura nelle creazioni picassiane di questo periodo: sculture che diventano pittura e viceversa, in un continuo sconfinamento. Come di consueto, nelle bagnanti Picasso opera virtuosisticamente a partire da casi esemplari di pittura di genere – le donne al bagno e i nudi dei grandi maestri antichi e moderni, Giorgione, Tiziano, Ingres e poi Manet, Cezanne, Matisse e Renoir – per approdare al suo personalissimo vocabolario. In questi lavori è alla ricerca di una nuova anatomia per i suoi soggetti, un’anatomia «ipertrofica» e «preistorica». Nella deformazione plastica del corpo femminile, ispirazioni sembrano giungere dalla scultura di Moore e dalla foto surrealiste degli scenari rocciosi dell’amica Eileen Agar che lo visita proprio in questo periodo.
In una sorta di bolla spazio-temporale, l’artista accantona apparentemente l’impegno e la denuncia, come straniandosi dai drammatici eventi della Guerra Civile in Spagna, per dedicarsi ad una ricerca schiettamente estetica, lavorando su temi di sapore intimista. Ecco ad esempio, che nella tela appartenuta a Peggy, la compagna Marie-Thérèse e la figlia Maya sono ritratte in una scena di felice balneazione. L’inquietudine però si rivela in certe equivoche presenze – come il soggetto barbuto, voyer incombente. Sono del resto di questo stesso periodo le incisioni satiriche Sueño y mentira de Franco che a Guernica già preludono. L’estate sta finendo.
La mostra è parte integrante del percorso culturale “Picasso-Méditerranée”, avviato dal Musée Nationa Picasso-Paris, nella primavera del 2017 e in corso fino al 2019, e teso a raccontare i rapporti privilegiati di Picasso con il sud Europa.
Giada Centazzo
Mostra visitata il 19 ottobre
Dal 26 agosto 2017 al 7 gennaio 2018
Picasso. Sulla spiaggia
Collezione Peggy Guggenheim, Project Rooms, Venezia
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 18, chiuso il martedì

Podenonese, vive e lavora in Friuli. Storica dell'arte per formazione, tra i filoni di ricerca di maggiore interesse, la storia della critica d’arte e dell'editoria specializzata, i gender studies applicati all’arte e le sinergie tra letteratura ed arti figurative. In qualità di operatore culturale freelance, collabora con enti pubblici e privati nello sviluppo di progetti culturali con particolare riferimento alle arti visive – cinema, fotografia ed arte contemporanea in primis – e alla valorizzazione e promozione del patrimonio storico-artistico. Al pallino per la scrittura unisce la passione per la fotografia di scene e di eventi.

Articoli recenti

  • Mostre

Un’arte del riscatto: il progetto di Michele Bellini a Casa Vuota, Roma

Persone senza fissa dimora diventano protagoniste di una mostra grazie alla forza della pittura: il progetto di Michele Bellini fa…

16 Luglio 2024 11:53
  • Musei

Palazzo Reale di Napoli, nuove aperture dal Museo al Belvedere

Una nuova esposizione permanente per raccontare la lunga storia di Palazzo Reale di Napoli che, con il Belvedere riaperto e…

16 Luglio 2024 10:11
  • Arti performative

L’estate dei festival: arriva Nextones, performance nelle cave della Val d’Ossola

Arriva l’estate e tornano anche i festival: oggi vi presentiamo Nextones, il festival multidisciplinare che porta la sperimentazione artistica nelle…

16 Luglio 2024 9:01
  • Mercato

Marian Goodman apre a ottobre la nuova maxi sede newyorkese

Ben cinque piani nel cuore di Tribeca e una mostra che mette in dialogo gli artisti (sono quasi 50 nomi)…

16 Luglio 2024 6:00
  • Mostre

Le urla nere di Mario Consiglio da Spazio Rivoluzione

Si può ancora urlare l’angoscia con l’arte. A Palermo, fino al 15 settembre, la mostra personale di Mario Consiglio fa…

16 Luglio 2024 0:02
  • Bandi e concorsi

Arte Laguna Prize: la mostra dei finalisti all’Arsenale Nord di Venezia

Aprirà a novembre, negli spazi dell’Arsenale Nord di Venezia, la doppia mostra delle ultime due edizioni di Arte Laguna Prize:…

15 Luglio 2024 19:17