Categorie: venezia

fino al 7.VI.2006 | Anila Rubiku | Venezia, Galleria Traghetto

di - 5 Giugno 2006

Venezia, vista dall’alto, è un intreccio illeggibile ed illogico di calli, percorsi infiniti ed indecifrabili nei quali è facile perdersi. Il viaggio, quello del viaggiatore e non del turista ovviamente, è invece il tentativo di codificare il luogo, scoprendone i percorsi attraverso le culture e le tradizioni, al fine di decifrarlo e ri-conoscerlo come proprio. Elementi antitetici, l’inizio e la fine di un’esperienza esistenzialista, convivono nell’opera di Anila Rubiku (Durazzo, 1970) artista albanese da anni attiva in Italia, già vista durante la Biennale del 2005 con il vasto progetto cittadino site-specific Getting lost in Venice – It’s wonderful. È lei l’artista che tappezzò la città di Venezia di cartelli gialli, sulla falsariga di quelli che indicano ai turisti la strada per piazza San Marco o per Rialto, con indicazioni non topografiche ma mentali, momenti riflessivi su Venezia ed i veneziani e sulla magia del perdersi e ritrovarsi.
La mostra allestita presso la Galleria Traghetto, prima personale dell’artista a Venezia, continua idealmente l’esperienza della Biennale, svelando –superficialmente- i luoghi verso i quali l’artista non ci indirizzava, riportando l’attenzione su particolari cittadini (un ponte, il profilo di un palazzo, una statua equestre, una trifora) che spesso, nella frenesia di orientarsi seguendo indicazioni prefissate e “percorsi” ideati da altri, si dimenticano.

I piccoli lavori (tutti del 2006) appaiono delicati, mappe della città di Venezia realizzate in leggero rilievo su carta di cotone incisa e perforata, e ricamati pazientemente con filo nero. Un filo che non può essere che quello di Arianna, anche se ora conduce verso il centro piuttosto che verso l’uscita. Il filo di Anila ci guida verso una salvezza interna al “palazzo”, verso il punto d’interesse delle cose. 
Venice map # 1, Venice map # 2, Venice map # 3, proseguono una tradizione veneziana cartografica d’incisioni -fitte di dettagli- iniziata con la veduta cinquecentesca di Jacopo De Barbari, rievocazione di un luogo attraverso le sue peculiarità (Venetian dawn, Venetian noon, Venetian sunset, ricami su tela di lino e merletto del 2006). I luoghi d’interesse sono contrassegnati da punti gialli e rossi ricamati che sembrano piccoli fiori; assenti i nomi, inutili in un percorso cognitivo che giunge alla conoscenza attraverso lo smarrimento, in cui ogni particolare d i questo spazio è rivelazione, autonoma comunicazione. Perdendosi, perché la bellezza è assenza di punti certi, a vantaggio di una scoperta inattesa.
A coronamento del progetto sono esposte anche le chine su carta intitolate Venice embroider, The sound in Venice, Getting lost in Venice # 1 (“Niente di più facile che perdersi a Venezia; e, anche niente di più divertente…”), A story about needlepoint e la poetica casetta luminosa in 3d The house of the rising sun, con la quale l’artista vinse, nel 2005, il secondo premio Targetti Light Art Award. E, ancora, gli interni d’abitazione in carta ricamata ed inserti di pizzo (perché anche il viaggio più estremo, come sosteneva Kerouac, presuppone un ritorno a casa, nella dimensione intima). Sembra l’ennesimo omaggio a Venezia; si tratta invece di un’apologia del viaggiare, del lasciarsi andare tranquilli, tracciando tra due punti un “arabesco piuttosto che un segmento”. Senza temere l’incontro fatale con il Minotauro.

articoli correlati
L’artista in mostra a Milano

gaetano salerno
mostra visitata il 17 maggio 2006


Anila Rubiku – Getting lost in Venice: it’s wonderful – a cura di Aurora Fonda
Galleria Traghetto, San Marco 2543, Venezia
Orario: lunedì – sabato, 15.00 – 19.00
Ingresso libero – Tel. 041- 5221188 – Fax. 041 – 5287984
www.galleriatraghetto.it
e-mail galleria.traghetto@tin.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Fotografia

Geografia dell’energia: Davide Monteleone vince il Photo Grant Deloitte 2024

Davide Monteleone si aggiudica il Photo Grant 2024 promosso da Deloitte con uno progetto fotografico che esplora i territori delle…

16 Luglio 2024 18:02
  • Musei

Firenze: il Museo della Moda riapre a Palazzo Pitti con un nuovo allestimento

Dopo oltre quattro anni di stop, il Museo della Moda di Palazzo Pitti riapre integralmente con un nuovo allestimento, che…

16 Luglio 2024 15:48
  • Arte contemporanea

Un’antica moneta trafugata al British Museum. Ma è una performance

Il giovane artista brasiliano Ilê Sartuzi ha sottratto un’antica moneta d’argento da una teca del British Museum, per restituirla nella…

16 Luglio 2024 13:10
  • Mostre

Un’arte del riscatto: il progetto di Michele Bellini a Casa Vuota, Roma

Persone senza fissa dimora diventano protagoniste di una mostra grazie alla forza della pittura: il progetto di Michele Bellini fa…

16 Luglio 2024 11:53
  • Musei

Palazzo Reale di Napoli, nuove aperture dal Museo al Belvedere

Una nuova esposizione permanente per raccontare la lunga storia di Palazzo Reale di Napoli che, con il Belvedere riaperto e…

16 Luglio 2024 10:11
  • Arti performative

L’estate dei festival: arriva Nextones, performance nelle cave della Val d’Ossola

Arriva l’estate e tornano anche i festival: oggi vi presentiamo Nextones, il festival multidisciplinare che porta la sperimentazione artistica nelle…

16 Luglio 2024 9:01