Categorie: venezia

fino al 9.I.2011 | Tony Cragg | Venezia, Ca’ Pesaro

di - 28 Settembre 2010
A 30 anni dalla prima partecipazione di Tony Cragg (Liverpool, 1949; vive a
Wuppertal) alla Biennale di Venezia, Ca’ Pesaro gli dedica una retrospettiva. Oltre
30 opere scultoree e una ventina tra disegni e bozzetti permettono di
ripercorrere la carriera, dagli anni ’80 a oggi, di questo tornitore-filosofo.

Da sempre Cragg lavora su una doppia esigenza. Da un lato
vi è la ricerca dell’autentica sostanza formale degli oggetti. Spesso infatti
l’uomo, distratto, li degrada a puri utensili, inespressivi, funzionali, statici
(e quindi, in realtà, inutili dal punto di vista estetico-cognitivo). La riflessione
sui principi, sull’idea porta all’individuazione delle strutture primarie,
semplici, o composte di parti semplici, di ambito minimal e poverista.

L’altra necessità è empirica. Cragg è anche l’operaio
esperto che conosce i materiali e li piega al proprio volere, controllando il
processo produttivo. Il filosofo intende l’idea, il tornitore la materializza,
producendo un oggetto nuovo, aggregato di materia-pensiero.

Queste masse plastiche, vibranti di movimento vitale,
invadono ora la fabbrica di Longhena, dialogando con gli elementi architettonici,
i cicli sartoriani e, con l’altro greve Pensatore centenario, quello di Rodin.


Le
sculture sono congegni mobili di decodificazione spaziale, il cui nucleo
liquido è portato in superficie. Ed è in superficie che esse appaiono diverse
le une dalle altre. Legni elegantemente stratificati (Chip) o in tensione plastica divergente (Red Figure), bronzi curvi dai colori accesi (Declination, McCormack, Outspan),
raggruppamenti e accumulazioni di elementi, in poliestere (Distant Cousin), vetro (Eroded Landscape), bronzo (Passers-by), figure totemiche in inox riflettente si
avvicendano nelle sale. E in ogni pezzo, pur così differente, si riconoscono
gli stessi principi informatori, sempre riaffermati.

Le opere, come macchine, avviano il processo generativo
della forma, agendo come software topografici di modellazione multiassiale (4D). L’oggetto è rimappato. Una
tecnica cronoplastica (analoga al modello futurista, simultaneo e
multiprospettico) giustappone i layer. È la compresenza nancyana dei piani,
della loro interazione, del singolare-plurale. Questa modellazione delle
configurazioni possibili determina l’oggetto-scultura, deliberato
(l’organicismo di Cragg non è un naturalismo spontaneo). Le forme, spesso
antropometriche (figurazione è trasmissione di secrezione culturale) e antigraziose svelano
come la verità dell’essere sia inevitabilmente il divenire.


Che
dire infine di Cragg, artista capace, per oltre 40 anni, di grande, fluida
coerenza formale e ideale? Senza dubbio, nessuno potrà mai dirlo un eclettico.
Proprio per questo, il suo lavoro non pare più suscettibile di rinnovamenti
radicali. E, mentre ci si muove tra queste forme, si sente di conoscerle da
molto tempo. Il tornitore Cragg è ancora assai operoso, si conferma, ma non
inventa più, apparendo ormai definitivamente storicizzato.

articoli correlati

Personale
a Milano

Con
Paolo Piscitelli da Tucci Russo

Alla
Pescheria di Pesaro

gianluca d’incà levis

mostra visitata l’11 settembre 2010


dal 26 agosto 2010 al 9 gennaio 2011

Tony
Cragg – In 4d

a cura di Silvio Fuso e Jon Wood

Galleria d’Arte Moderna – Ca’ Pesaro

Santa Croce
2076 – 30135 Venezia

Orario: da
martedì a domenica ore 10-18 (fino al 31 ottobre); da martedì a domenica ore
10-17 (dal primo novembre)

Ingresso:
intero € 8; ridotto € 5,50

Info: tel. +39 041721127; fax +39 0415241075; mkt.musei@comune.venezia.it; www.museiciviciveneziani.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

18 artisti internazionali per l’aeroporto John F. Kennedy di New York

L’aeroporto JFK di New York diventa un museo d’arte contemporanea: 18 artisti internazionali, tra cui Barbara Kruger e Laure Prouvost,…

17 Luglio 2024 17:10
  • Progetti e iniziative

L’estate dei festival: Elba Book, dieci anni di libri e diritti umani

Arriva l’estate e tornano anche i festival: oggi vi presentiamo Elba Book, il festival che porta all'Isola d'Elba l'editoria indipendente.…

17 Luglio 2024 15:57
  • Arte contemporanea

I passanti diventano monumenti: le figure anti-eroiche al centro del progetto di Julian Opie per Milano

In Piazza del Quadrilatero è arrivata l’installazione Walking in Milan, promossa da Portrait. Otto monumentali sculture site-specific in una corte…

17 Luglio 2024 15:51
  • Archeologia

I reperti del Museo Egizio di Torino vanno in mostra a Forte dei Marmi

Gli Egizi e i doni del Nilo: al Fortino Leopoldo I di Forte dei Marmi, una mostra con 24 preziosi…

17 Luglio 2024 13:00
  • Progetti e iniziative

Demanio Marittimo 2024, sulla spiaggia di Senigallia si parla di arte e architettura

Sulla spiaggia di Marzocca di Senigallia torna per la quattordicesima edizione la notte dedicata all’architettura, alle arti e al design:…

17 Luglio 2024 11:50
  • Arte contemporanea

A Recanati una mostra di cartoline d’artista per ricordare Alberto Garutti

Allo Spazio Tempesta di Recanati, una mostra raccoglie una serie di cartoline realizzate da artisti, amici ed ex studenti di…

17 Luglio 2024 9:54