04 settembre 2001

In mostra a Treviso il primo quadro dipinto da Monet

 
Sarà esposto a Treviso, alla Casa di Carraresi il primo quadro dipinto da Claude Monet: è un paesaggio normanno, eseguito nel 1858. E la mostra “Monet. I luoghi della pittura” annuncia anche la presenza di un inedito, mai visto e fotografato...

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È stata già definita come la “maggiore rassegna italiana mai realizzata sull’opera del padre dell’Impressionismo”, sicuramente ha i numeri giusti per diventare un grande successo di pubblico. Circa novanta dipinti, provenienti da sessanta musei ( tra le sette tele che arriveranno dal Museo d’Orsay, ricordiamo “Il bacino delle Ninfee”, “Il bacino di Argenteuil”, “La stazione di Saint – Lazare) e da numerose collezioni private e soprattutto due “prime visioni”, che catalizzeranno l’attenzione dei visitatori: ecco “Monet. I luoghi della pittura” (Treviso, Casa dei Carraresi, dal 29 settembre 2001 al 10 febbraio 2002, ideata e curata da Marco Goldin), doppio – ma inscindibile – itinerario tra i paesaggi amati e l’arte del maestro francese, dall’esordio fino alle Ninfee (saranno in mostra: la Ninfea del Museo del Cairo e quella del Liceo Claude Monet di Parigi).
Claude Monet " senna a Giverny. mattino" 1897, olio su tela north carolina museum of art Avvio d’effetto, per questo “viaggio sentimentale”: si parte dal numero uno del catalogo generale, da quella veduta eseguita in Normandia, nel 1858, opera prima di un Monet diciottenne, mai esposta, di cui non è stata nemmeno pubblicata una riproduzione fotografica; altro quadro assolutamente inedito – anche questo, mai proposto al pubblico o fotografato – di grande interesse sarà uno scorcio della Senna, presso Rouen, che la leggenda vuole sia stato dipinto in compagnia di Renoir (e infatti esiste una tela dell’artista che ritrae lo stesso angolo…) e la cui autenticità è stata accertata dall’Istituto Wildenstein.Claude Monet "Stazione Saint-Lazare" 1877 , olio su tela, londra national gallery
Seguiremo, quindi, Monet lungo le rive del fiume, sulle coste della Normandia, a Londra, mentre dipinge i ponti sul Tamigi e il Parlamento quasi dissolto nell’impasto di luce e nebbia, a Rouen, per le Cattedrali (di quelle esposte, una proviene dal Museo di Belgrado, l’altra fa parte di una collezione privata giapponese), a Parigi, quando fa delle Stazioni una sorta di tempio della modernità, fino alle nevi norvegesi e al giardino di Giverny, ultimo universo nello spazio di uno stagno.

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Maria Cristina Bastante




Treviso, Casa dei Carraresi, dal 29 settembre 2001, fino al 10 febbraio 2002
Info: 043821306
Website www.lineadombra.it
Catalogo Lineadombralibri


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