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resoconto | Circuito off | Venezia, Sedi varie

di - 21 Giugno 2002

Dal 4 giugno all’8 giugno si è svolto il programma di Circuito Off; un alternarsi molto denso di conferenze, incontri, proiezioni, mostre sul tema del cortometraggio (max 30 minuti) e dei cortissimi (max 3 minuti), ovvero forme particolari di espressione artistica che si inserisce all’interno del vasto panorama della videoarte che racchiude film, animazioni, performance. Il merito dell’organizzazione va all’Associazione culturale Artecolica, che in questi anni è riuscita a far crescere progressivamente l’evento, stabilendo importanti contatti con altre Associazioni nel Veneto quali Interzona di Verona, Azionilnclementi di Malo (Vi), Itaca di Padova e con Festival di livello internazionale come L’Alternativa di Barcellona ed il Festival des très Courts di Parigi, interessandosi inoltre alla produzione di area Ceca e Slovacca. Quest’anno per i corto metraggi si è voluto celebrare un grande maestro come David Cronenberg che ha fatto dell’analisi del corpo e delle ossessioni umane il tema fondamentale della sua arte. Sono stati proiettati video come The Victim (1975) e Secret Weapons (1972). Importanti le sezioni dedicate ai videoclip, con alcune opere di Mike Mills, a percorsi inediti all’interno degli spazi architettonici, ed al progetto “corti nel web”, con il progetto del portale in Internet.
Uno degli eventi più interessanti è stata la mostra “Sul perturbante: il familiare che improvvisamente cambia senso” curata da Alberta Pane e Laura Federici, nello spazio di Palazzetto Tito presso la Fondazione Bevilacqua La Masa. La stessa Federici ci avverte: ”Perturbante è l’effetto che l’artista dovrebbe suscitare in noi spettatori e testimoni della sua opera. Egli distoglie i nostri processi emotivi da un certo esito per dirigerli verso un esito diverso, ci presenta qualcosa che ci è familiare e lo devia dal suo senso primo dandogli un’altra significazione”. Degli artisti presenti segnaliamo l’installazione sul tema del corpo, delle sue viscere e del suo campo elettrico, della francese Sophie Halliei, il video di Davide Bertocchi Spirale, un pattinatore che percorre senza sosta una rampa di un parcheggio automobilistico, il giapponese Masaru Ihikawa, che scansiona e rielabora a computer le impronte digitali, lavorando sul tema dell’identità.
In ultima alcune osservazioni; inserire in uno spazio come la sede della Fondazione quattordici artisti che lavorano con installazioni, video, web art, performance significa creare un autentico caos, che disturba ed ostacola un’adeguata fruizione delle opere. Peccato anche per la brevissima durata dell’evento espositivo (5 giorni), perché gli artisti presenti meritavano una maggiore attenzione.

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Stefano Coletto


Artecolica, associazione culturale nata a Venezia nel 1999, è stata fondata nell’intento
di creare una serie di eventi per dare visibilità ed aiutare
ad emergere i nuovi talenti del cinema e dell’arte.
Per prima cosa Artecolica ha voluto istituire il primo festival di Venezia
interamente dedicato al cortometraggio: Circuito Off,
dove l’Off indica proprio tutta quella produzione cinematografica e artistica
che abitualmente riamane fuori dai circuiti tradizionali e istituzionali o che viaggia
per circuiti ridotti, noti a pochi cultori del genere.
Artecolica
Associazione Culturale
P.O. BOX 626 VENEZIA – ITALIA
fax: +39 02 700 438 210
(14, Passage du Bail, 75010, Parigi
Tel.: +33 1 40 37 36 54)
info@circuitooff.com


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  • Per fortuna che la mostra é durata poco il baraccone dei mostri del luna park é sicuramente più interessante.

  • qualcuno, per favore, ha visto al palazzetto tito "sul perturbante: il familiare che improvvisamente cambia senso"... ho cercato di... ma era sempre chiuso...

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