Categorie: visualia

visualia_animazione | Il castello errante di Howl

di - 14 Settembre 2005

Ai suoi collaboratori raccomanda sempre di non essere né accurati né verosimili. Perché stanno creando un mistero e devono renderlo davvero misterioso. Lo scorso giugno, in occasione della prima del Castello errante di Howl in America, il MoMA gli ha dedicato una retrospettiva con una selezione dei suoi lungometraggi, classici indiscussi dell’animazione come Nausicaa della Valle del Vento, My Neighbor Totoro, La Principessa Mononoke e La Città Incantata. Vincitore dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino nel 2002, di un Oscar per il Miglior Film di Animazione nel 2003, Hayao Miyazaki (Tokyo, 1941) ha appena ricevuto all’ultimo Festival di Venezia il Leone d’oro alla Carriera.
Nel suo ultimo lavoro, Il Castello errante di Howl, si ritrovano ancora una volta i temi che hanno contribuito, assieme allo stile inconfondibile, a rendere i suoi lungometraggi animati dei capolavori della cinematografia giapponese, apprezzati da maestri come Akira Kurosawa. La trasformazione, il cambiamento interiore dei personaggi, la volontà di non definire mai nettamente il confine tra buono e cattivo, la bellezza imponente della natura, fatta di paesaggi aerei e sospesi, pieni di mistero e pervasi da una potenza quasi animistica.
Tratto dall’omonimo romanzo di Diana Wynne Jones, scrittrice inglese di libri per bambini, Il Castello Errante di Howl narra l’incredibile avventura di Sophie, diciottenne trasformata in una vecchietta dalla vendicativa Strega delle Langhe, che ha creduto di vedere in un suo incontro fortuito con l’affascinante mago Howl l’indizio di una relazione amorosa.

Sophie, resa irriconoscibile dal maleficio, fugge da casa e si imbatte proprio nel teratomorfo e semovente castello del mago. Al suo interno, oltre al mago stesso, abitano il piccolo apprendista Markl e Calcifer, il demone del fuoco che fa muovere il castello. Inizia così una particolare convivenza, sullo sfondo di una terribile guerra condotta tra due regni rivali, che sconvolge insensatamente la vita della gente e che deturpa i paesaggi idilliaci in cui il film è ambientato.
Tra colpi di scena e continue mutazioni, in una realtà sfuggente dove nessuno è realmente ciò che appare, arriva il lieto fine, che suona però come un monito contro l’inutile e cieca violenza della guerra. Una favola semplice nel suo impianto, che nasconde però tensioni profonde, senza dividere troppo nettamente i personaggi in positivi e negativi.

Una semplicità che si sposa con la tecnica dell’animazione, mantenuta da Miyazaki più vicina possibile all’artisticità/artigianalità che la caratterizzava agli esordi, e dove l’uso della computer grafica viene dosato per ottenere il miglior connubio tra moderno e tradizionale: i disegni dei personaggi e degli sfondi, realizzati a mano, vengono solo in un secondo momento scannerizzati e tradotti in formato digitale per i movimenti di camera e gli effetti speciali. Dopotutto, si tratta di creare un mistero…

articoli correlati
Gli Incredibili
Nuova animazione splatter

monica ponzini


Il castello errante di Howl
Sceneggiatura e regia diHayao Miyazaki
Dal romanzo di Diana Wynne Jones
Musica di Joe Hisaishi
Prodotto da Toshio Suzuki
Realizzazione: Studio Ghibli
Durata : 1h59
Distribuito in Italia da Lucky Red


[exibart]


Articoli recenti

  • Mostre

Ode: si apre a Cavalese la mostra personale di Antonella De Nisco

Lungo la passeggiata sul Rio Gambis, a Cavalese fino al 29 settembre, sei grandi opere di Antonella De Nisco raccontano…

7 Luglio 2024 0:02
  • Progetti e iniziative

MUVE Mestre: arte e riqualificazione urbana

La proposta culturale della Fondazione Musei Civici di Venezia si estende nell'entroterra, trasformando Mestre in un nuovo polo culturale

6 Luglio 2024 16:00
  • Fiere e manifestazioni

Videocittà torna a Roma. Francesco Dobrovich ci racconta il festival della visione e della cultura digitale

Il direttore creativo Francesco Dobrovich ci racconta la settima edizione di Videocittà, il festival che anche quest’anno accende la più…

6 Luglio 2024 15:03
  • Premi

Ocypete, a Fabrizio Cotognini va il Premio internazionale d’Arte Casati

Nella suggestiva Maison a Saludecio, Casati e Archivio Paolini, fucine del Rinascimento Culturale italiano per la tutela del patrimonio contemporaneo…

6 Luglio 2024 14:00
  • Attualità

In che modo la cultura può essere uno strumento di diplomazia internazionale? Alcuni casi di doni e soft power

Intervista al Consigliere d’Ambasciata Marco Maria Cerbo, che ci ha raccontato la storia dei siti Unesco, dei panda cinesi e…

6 Luglio 2024 13:46
  • Arte contemporanea

Uomo e natura, un equilibrio da curare: riflessioni su una mostra a Siena

A Siena, la galleria Fuoricampo, il Museo di storia naturale e l’orto botanico sono le sedi di una mostra diffusa…

6 Luglio 2024 13:00