vjing/mixed media Visual-e. Evento multimediale in sei serate. Milano, sedi varie

Progetto promosso dal Settore Giovani del Comune di Milano, Visual-e propone, sotto molti punti di vista, un incontro: tra le diverse arti, che escono dalle modalità di rappresentazione a loro proprie per essere rielaborate da un nuovo medium, tra immagini e suoni, tra arte e
spazi espositivi inusuali, frequentati da un pubblico “diverso”, ma non per questo meno interessato. Varie le discipline artistiche rappresentate, che vanno dalla fotografia alla grafica, dalla pittura al cinema, dalle installazioni alla poesia, dalla narrativa al teatro, raccolte in grandi filoni tematici diversi di serata in serata: unico elemento comune è la procedura espositiva. Le opere, selezionate dal fotografo Emmanuel Mathez nell’Archivio dei Giovani Artisti del Comune di Milano, vengono presentate infatti attraverso una rielaborazione digitale (concordata con gli autori stessi), successivamente mixata dai vj della crew Visual Factory e accompagnata dalle sonorità dei dj PEG. Questa mostra sui generis riprende i modi dei dj-vj set, fissando i diversi appuntamenti in alcuni dei ritrovi più noti della vita notturna milanese: Café Atlantique, Binario Zero, Cuore, Q Club, Ragoo, Alcatraz. L’orizzonte di questa ri-rappresentazione visual è prettamente legato agli electronic media, attraverso cui le opere si trasformano e si fondono con la musica, studiata per fare da contrappunto sonoro allo scorrere delle immagini. Caratteristica distintiva è anche la mobilità assoluta, sia per la commistione, per i continui passaggi fra i diversi modi di fare arte, sia per il “nomadismo” del progetto, che occupa uno spazio diverso ad ogni appuntamento, reinventando di conseguenza lo schema fisso di base e proponendo di volta in volta un tema portante: l’osservazione della realtà, l’ossessione e la trasfigurazione simbolica del quotidiano, il racconto di sé, in particolare attraverso i video e la narrazione scritta, la definizione di un immaginario personale. Assieme alle opere di artisti ancora in via di affermazione, saranno presentati anche contributi di nomi ormai famosi: le opere di Andy dei Bluvertigo (5 maggio) e i readings registrati di Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus (9 maggio) e di Manuel Agnelli degli Afterhours (16 maggio). La prima serata si è svolta al Café Atlantique: i vj sono partiti da foto, quadri e lavori di grafica di Stefano Banfi, Sonia Pizzicato, Ezia Mitolo, Antonia Iurlaro e Natalia Saurin, tecniche e linguaggi espressivi diversi per una serie di immagini cangianti, proiettate in maniera differenziata su due pannelli, due schermi e su altri spazi del locale, a creare una sorta di full immersion nel flusso visivo, in costante sinergia con la musica dei due dj PEG e delle altre band giovanili che si sono avvicendate (Nuovi Orizzonti Artificiali, No Codex e Issues).

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Monica Ponzini