11 giugno 2024

In quattro città italiane gli schermi pubblicitari proiettano videoarte per 24 ore no stop

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Due giorni di videoarte no stop, con le opere di 21 autori trasmesse su tutti i maxi schermi digitali di Urban Vision Group a Catania, Milano, Napoli e Roma: al via il progetto Urban Heart

Urban Heart Manifesto
Urban Heart Manifesto

Le opere di 21 artisti saranno proiettate sui maxi schermi digitali diffusi tra le strade di Catania, Milano, Napoli e Roma, nell’ambito del progetto Urban Heart, promosso da Urban Vision Group, media company nata nel 2004 e attiva nel settore dell’innovazione urbana attraverso la creatività e l’arte. A partire dalle ore 19 di mercoledì 12 giugno e fino alle 23:59 di giovedì 13 giugno, Urban Vision sospenderà la normale programmazione pubblicitaria dedicando tutti i suoi maxi digital led esclusivamente all’esposizione di videoarte. Tra gli artisti che esporranno le loro opere, anche Virgilio Villoresi, Tommaso Ottomano, Florencia Brück, Simone Brillarelli, Anderson Tegon, Alessandra Breviario, Alberto Maria Colombo, Lorenza Liguori, Donato Sansone, Megan Volpe.

URBAN HEART, Villoresi, Fine The Birth Life and Death of a Soldier As Painted on Hand, Milano Monte Napoleone
URBAN HEART, Riccardo Franco Loiri, BOTANICA BINARIA, Milano, via Dante

«Con il progetto URBAN HEART vogliamo lanciare una nuova modalità di fruizione dell’arte, rendendola davvero accessibile a tutti», ha dichiarato Gianluca De Marchi, CEO e Founder di Urban Vision Group. «L’impegno nel promuovere un rinascimento urbano contemporaneo si inscrive nel DNA di Urban Vision sia nella vocazione a rigenerare gli spazi urbani, sia nell’essere sempre pionieri di creatività e innovazione. L’idea di URBAN HEART è, a tutti gli effetti, una naturale espressione della nostra identità. La nostra mission è “Tomorrow’s Cities, Today”, ovvero rendere i contesti urbani luoghi d’incontro e di ispirazione per chi li abita, agevolando un dialogo carico di bellezza e significato tra città e persone. Con il progetto URBAN HEART, aggiungiamo quindi uno strato di arte nelle città, in una contaminazione di linguaggi tra storia e avanguardia che è alla base della dialettica urbana».

URBAN HEART, Simone Brillarelli, Populous – Flores No Mar featuring Emmanuelle, Napoli Via Toledo
URBAN HEART, Sudolski, MEMORIES 18-24, Roma Trastevere

La tendenza a trasformare gli spazi visivi urbani in canali di diffusione dei linguaggi artistici si è sviluppata sempre di più negli ultimi anni. È il caso, per esempio, del progetto portato avanti da CIRCA – Cultural Institute of Radical Contemporary Arts, con sede a Piccadilly Circus a Londra. CIRCA trasmette in streaming un programma mensile di interventi artistici di pochi minuti, appositamente commissionati, attraverso una rete di cartelloni pubblicitari in tutto il mondo, da Londra a Tokyo, passando per New York, Los Angeles, Milano, Berlino, Hong Kong, Melbourne e Seoul. Il primo artista a riempire lo slot di tre minuti giornaliero è stato Ai Weiwei, quindi è stata la volta di Yoko Ono, Marina Abramović, Cauleen Smith, Eddie Peake, Patti Smith, James Barnor, Vivienne Westwood, David Hockney, Alvaro Barrington e Anne Imhof.

Tommaso Ottomano, Choral Kiss

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