22 giugno 2024

Bande de Femmes, il festival del fumetto femminista torna a Roma

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Festival di fumetto e illustrazione organizzato dalla Libreria femminista Tuba, Bande de Femmes torna al Pigneto di Roma per la sua undicesima edizione: tre giorni di mostre ed eventi, con una Notte a Colori

Il fumetto come linguaggio politico, immerso nel flusso dell’attualità, per giocare con ciò che accade e trasformarlo in mille colori – o in bianco e nero – ma facendo decisamente sul serio. Questa l’attitudine di Bande de femmes, festival di fumetto e illustrazione organizzato dalla Libreria femminista Tuba, che arriverà al quartiere Pigneto di Roma, dal 4 al 6 luglio 2024. A cura di Sarah Di Nella, Ginevra Cassetta e Marta Capesciotti, arrivato alla undicesima edizione, #BDF24 avrà però una anteprima e coinvolgerà 18 spazi e più di 20 artist3 per la Notte a Colori, il 29 giugno, dalle 17 alle 23. E poi, 11 autric3 per sette Dialoghi, otto autric3 per tre Matite fuori dai cardini, il format di dibattito sui femminismi a fumetti, cinque artist3 per tre Live Painting e tante altre per Sceno/grafiche, un’immersione in mondi altri, tra arti, immaginari e nuovi linguaggi, Due Matte, una curiosa intervista a specchio tra due autrici, Chicche Antiche, un viaggio nel tempo alla scoperta di fumettiste che hanno fatto la storia, A tutte zinNe, momento di scambio di idee e consigli, e Stand-up comics, incursioni da ridere di una fumettista pentita.

In questi giorni si sono poi tenuti diverse attività incentrate sul fumetto e sull’illustrazione, come i laboratori Figuracce per aspiranti fumettistɜ, illustratrici in erba, disegnatrici under 13, con l’artista Luisa Montalto, Còrpa. Ricucire le storie, con l’artista Marta Cavicchioni, rivolto alle persone di più di 16 anni, e Tana libera tutt3 per bambine e bambini dai cinque anni in su, a partire da Una partita a nascondino di Lolita Séchan e Camille Jourdy, a cura di Fatatrac, e guidato da Giulia Franchi di SCOSSE. Dopo l’anteprima del 29 giugno, con mostre diffuse nei luoghi che animano la vita culturale del quartiere, seguiranno tre giorni di eventi gratuiti durante i quali il festival ospiterà fumettiste, scrittrici, illustratrici, artiste e collettive da tutto il mondo: Anita Roscini, Antonia Caruso, Beauty Riot, Cecilia Milza, Claudia Iannicello, Dafne Boggeri, Dina Omut, Egle Pellegrini, Elena Ketra, Elena Mistrello, Eleonora Caruso, Frad, Francesca Bellino, Francesca Torre, Giannino Dari, Giulia Ananìa, Hannah Arnesen, Jana Traboulsi, Júlia Sardà, Laura Scarpa, Léa Katharina Meier, Lidia Aceto, Lina Pallotta, Luchadora, Marja De Sanctis, Meo, Michela Becchis, Michela Rossi, Noah Schiatti, Pat Carra, Pausania Studio, PGB, Raffaella Perna, Rocìo Quillahuaman, Sabrina Annaloro, Sheela Nah Gig, Sheyam Ghieth, Tony Allotta, Siouxie, Sofia Melluso, Sted, Stefania Sbrighi.

Nella prima giornata del 4 luglio, sarà presentato il lavoro dell’artista libanese Jana Traboulsi e quello dell’artista svedese Hannah Arnesen, mentre il 5 luglio un focus particolare è rivolto alle fanzine italiane fra anni Settanta e Duemila, con l’opera di Dafne Boggeri, e alle autoproduzioni con Elena Mistrello che racconterà la storia di Tracciato Palestina. Sabato 6 luglio, in dialogo con Laura Pugno, ci sarà Anke Feuchtenberger, autrice tedesca che sbalordisce con il suo vertiginoso Compagna cuculo, Coconino press-Fandango, racconto di formazione attraverso gli occhi di una bambina della Germania dell’Est fra gli Anni Sessanta e la caduta del muro di Berlino.

«Bande de Femmes arriva alla sua 11ma edizione e siamo pronte a contaminare il quartiere con l’arte, le immagini e gli immaginari di artist3 da varie parti del mondo. Il festival quest’anno si inserisce in un quadro globale a tinte fosche: l’avanzata delle destre e del pensiero anti-scelta, il genocidio in corso in Palestina, la guerra alle porte e la distruzione climatica attentano alle nostre vite e alla sopravvivenza del pianeta», affermano le curatrici Sarah Di Nella, Ginevra Cassetta e Marta Capesciotti. «Oltre alle lotte di resistenza narrate a fumetti, questo BDF 2024 sarà come sempre uno spazio per dare voce a tutte le soggettività fuori norma che costituiscono per noi l’orizzonte di senso e di pratiche con cui trasformare il mondo».

Per il programma completo di Bande de Femmes Festival 2024, potete dare un’occhiata qui.

 

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