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Ideato dal genio architettonico di Daniel Libeskind: quando l’arte vuol dire impegno, il museo di per se è un’opera d’arte, ideata dall’artista non per commemorare, ma per esprimere fortemente il dolore che ha accompagnato l’Olocausto.
Il museo raccoglie la storia del popolo ebraico dal Medioevo fino ai giorni nostri, all’interno delle installazioni di artisti contemporanei, come l’israeliano Menashe Kadishman e il giovane tedesco Via Lewandowsky.
Domenica un grande gàla ha dato il via ad una settimana densa di eventi, che accompagnano il vernissage.
Tante le personalità di primo piano invitate, nazionali ed internazionali, dal campo della politica a quello dell’economia alla cultura.Tra i prominenti ospiti il presidente della Repubblica Tedesca Johannes Rau e il Cancelliere Gerahard Schröeder.
Il concerto che ha aperto l’inaugurazione si è tenuto nel pomeriggio alla Philharmonie di Berlino con l’Orchestra Sinfonica di Chicago, diretta da Daniel Barenboim che ha proposto la 7. Sinfonia di Gustav Mahler. Il tutto nella cornice della Posdamer strasse, vicino alla Posdamer Platz nuovo fulcro e simbolo della Berlino contemporanea.
Dopo il concerto gli invitati hanno visitato la collezione permanente nel museo ebraico. Con un discorso il Presidente della Repubblica Tedesca ha aperto la cena di gàla nello sfondo della sede storica del museo.
La mostra permanente ci propone un viaggio, diviso in sezioni, accompagnati dai personaggi che hanno scritto la storia di questo popolo, come il commerciante spagnolo Ibrahim Ibn Jaqub, vissuto nel Medioevo. Una sezione è dedicata al Rinascimento fino al 1800. Si sofferma sulla storia del filosofo Moses Mendelssohn. Continua con la reazione degli ebrei alla persecuzione nazista, fino ad arrivare ai giorni nostri. Storia, tradizione, religione, oggetti, dipinti, tutto per raccontare la sfida di un popolo che ancora, nel 2001, tiene fede alle antiche leggi.
Gli appuntamenti:
10 settembre:
Giorno del ricordo i ringraziamenti ufficiali ai sostenitori del nuovo museo che si trovano in tutto il mondo dall’Argentina agli Stati Uniti al Canada ad Israele alla Gran Bretagna all’Africa meridionale fino all’Australia e, naturalmente a Berlino e alla Germania stessa.
Per questo giorno il museo è aperto solo alla stampa.
Alle 20,00, alla Philharmonie l’Orchestra Sinfonica Tedesca inaugurerà l’apertura con un concerto diretto da Kent Nagano che propone Arnold Schönberg.
11 settembre:
Apertura al pubblico, giorno degli studenti. Saranno, infatti, 250 gli studenti provenienti da Berlino e Brandeburgo che visiteranno il museo, all’interno sono stati allestiti degli spazi interattivi dove i ragazzi potranno interagire.
Alle 19,00 l’apertura al pubblico che durerà fino all’ 01,00 della notte, l’entrata è libera!
12 fino al 16 settembre:
Apertura regolare del museo, in questi giorni ci saranno degli eventi per festeggiare l’apertura.
Elena Paba
Jüdisches Museum
Lindenstrasse, 9 – 14
10 969 Berlino
Tel. + 49/ 30 / 259 93 305
Fax.+ 49 / 30/ 259 93 333
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