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Immaginare, fermare sulla carta delle idee, delle emozioni, progettare, risolvere problemi sono le caratteristiche peculiari di Bruno Munari. La sua capacità di emozionarsi di fronte ad un bambino che gioca e disegna ed allo stesso tempo riuscire a ricreare lo stesso atteggiamento mentale nelle sue opere. Non a caso nasce l’idea di creare il “Laboratorio per Bambini” fondato sull’approccio verso la libertà e lo spirito educativo, ma sopratutto sul concetto che un bambino creativo è un bambino felice. Visitando la mostra si è come catapultati in un universo magico, onirico; dalle “Macchine Inutili” dove si avverte quella sensazione di leggerezza di sospensione come se anche noi ci trovassimo a fluttuare con loro nello spazio, proprio come nell’opera di Kandinsky “In Bilico”. È questo il concetto che Munari voleva esprimere con questa serie; macchine apparentemente senza funzione logica ma capaci di far viaggiare la nostra immaginazione tramite sottili sospensioni e leggeri giochi di forma e colore.
Degli anni cinquanta sono i giochi di Pittura Negativo-Positivo; del novanta il movimento sequenziale nelle opere degli ultimi anni come Continuità che portano a compimento quell’atmosfera sospesa ed allo stesso tempo rigorosa tipica delle sequenze animate.
“Sarà come un grande Fiore mosso dal vento” è questa la frase che utilizza Bruno Munari nella lettera inviata a Giorgio Villa per descrivergli le caratteristiche dell’opera “Un Giocattolo per il Vento” progettato per il porto di Ancona. L’opera concepita come una struttura in stretta relazione con il territorio e il porto della città è costituita essenzialmente da degli Anemometri di diversa dimensione e di diversi colori che ruotano a seconda dell’intensità del vento e della loro grandezza. Metaforicamente potremmo paragonarli ai capelli di una persona che mossi dal vento ci danno la forza per sperare nella realizzazione dei nostri sogni e la speranza di vivere in un futuro migliore, di pace.
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Bruno Munari: ritorno ad Ancona/opere e progetti, Atelier dell’arco Amoroso, Ancona. A cura di Marta Paraventi
Orario: dal lunedì al venerdì 16.30 19.30 sabato e domenica 9.30-12.30/16.30-19.30. Ingresso libero
Info 0715894311
[exibart]
Bell’articolo, Massi! come prima prova ci siamo, continua così!!!
Paola
Paola sei splendida! Condivido senza riserve il tuo giudizio positivo… Grande M.M., ottimo lavoro davvero… continua così!
Un caro saluto a tutti.
Davvero una bella metafora quella dei capelli al venti! “provoca” una bella sensazione
non potrò vedere la mostra ma ho il catalogo
che è ben fatto:grafica anni ’70, buon odore, testi discreti, ottime immagini.
complimenti al recensore dell’articolo: ben scritto.
munari è nell’ aria.
bello il riferimento all’odore del catalogo…slurp…
Bellissimo… appena tornato a casa ho iniziato anch’io a costruire una macchina inutile……..