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In merito alle notizie d’agenzia diffuse stamane, il Ministero per i Beni e le Attività culturali ribadisce che l’elenco dei beni immobili di proprietà dello stato appartenenti al patrimonio indisponibile e disponibile, apparso sulla gazzetta ufficiale del 6 agosto scorso e a cui probabilmente fa riferimento la nota diffusa da Legambiente, era ed è da considerarsi puramente ricognitivo. Esso ha una finalità meramente contabile legata all’esigenza di accertamento della proprietà e di rappresentazione dei beni dello stato in modo tale da permetterne un’analisi economica, come richiesto dalle norme delle leggi n. 94 del 1997 e n. 279 del 1997, in materia di ristrutturazione del bilancio dello stato e del conto generale del patrimonio, e non riveste alcun significato di proposta di vendita, come peraltro si può desumere da un’attenta lettura.
Si ricorda che il 30 ottobre 2002 è stata emanata una circolare a firma congiunta agenzia (che si allega) del demanio e direzione generale per i beni architettonici ed il paesaggio che chiarisce la procedura da seguire per eventuali vendite e il significato del suddetto elenco.
Il Ministro per i Beni e le Attività culturali, On. Giuliano Urbani si è detto rammaricato: “La diffusione di queste notizie inesatte oltre che diffondere allarmismo ingiustificato suscita all’estero un danno d’immagine per l’Italia che non giova proprio a nessuno ”.
[exibart]
ah certo, si rammarica…..ma mi faccia il piacere!