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Quasi come un motore di ricerca: così Monique Veaute e Fabrizio Grifasi raccontano la prossima edizione del RomaEuropa Festival (16 settembre-28 novembre 2004): del resto è difficile destreggiarsi in un programma tanto vasto, difficile definirlo tutto con una sola parola. L’intento del RomaEuropa è proprio questo, creare un esemble eterogeneo, dal teatro, alla performance, alla sperimentazione sonora. Tanti fils rouges intrecciati sottilmente, dicono i due direttori artistici. E noi, di questo intreccio abbiamo già adocchiato qualcosa da non perdere: da The Biography remix, attesissimo ritorno di Marina Abramovic (con Michael Laub), al giardino zen di Ping Chong e Talvin Wilks. E poi i Raffaello Sanzio, i Motus, ma anche riflettori puntati sulla nuova scena olandese (che da sola meriterebbe un festival: Emio Greco, Hotel Modern, Raz, André Gingras…) e nordeuropea (un nome per tutti, il duo Pan Sonic). Torna in Italia anche Dj Spooky, questa volta alle prese con un old classic del cinema: Birth of a Nation di D. W. Griffith. Ovviamente, remixed. (mariacristina bastante)
[exibart]