Dal 19 maggio al 2 luglio Modelli di architettura: mostra di Mario Botta Bologna, Padiglione dell’Esprit Nouveau di Le Corbusier

Il padiglione dell’Esprit Nouveau di Le Corbusier ospita dal 19 maggio al 2 luglio “Mario Botta. Modelli di architettura”. Dedicata ad uno dei maggiori architetti europei degli anni ’70-’80, la cui ricerca compositiva spesso si basa sulla ricerca delle numerose possibilità che può offrire il lavoro su figure “centralizzate”(quadrati, cerchi) molte volte percepite come statiche, la mostra si caratterizza fortemente per l’allestimento, voluto dall’architetto stesso: sia i modelli di architetture già realizzate, sia i progetti di vasi/oggetti di design da realizzare in ceramica, sono intesi come sculture autonome, posti su appositi piedistalli dello stesso materiale (legno di pero) con il quale sono costruiti i modelli, creando oggetti unici che oltre a descrivere i lavori di Botta assumono, come già detto, un proprio valore scultoreo. Molto suggestivo anche il trattamento delle pareti: vengono appesi fogli bianchi dove, con un carboncino nero, Botta ha tracciato una serie di schizzi prospettici che magnificamente esprimono la traduzione di un’idea di progetto in compiuta forma architettonica.

Anche questa esposizione fa parte del ricco programma di Bologna 2000 Città Europea della Cultura che per l’architettura prevede, partendo dalla ricostruzione del padiglione di Le Corbusier e in seguito alla mostra citata, incontri con gli architetti Adolfo Natalini (19 sett.-10 nov. 2000),Oriol Bohigas e MBM Arquitectes (19 genn.-26 febb. 2001),Massimiliano Fuksas (9 mar.-23 apr. 2001) e Edouardo Souto de Moura (11 magg.-24 giu. 2001).

Dario Amico