02 ottobre 2001

Enzimi – Arti Visive: hanno voluto ignorarci?

 
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo articolo-denuncia da parte dei partecipanti nella sezione Arti Visive in ‘Enzimi’, manifestazione romana di contaminazioni artistico-culturali. In auspicabile attesa, ovviamente, di una risposta da parte degli organizzatori...

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Nessuno lo sa, ma quest’anno per la prima volta ENZIMI, manifestazione culturale annuale ora in corso a Roma a Campo Lanciani, ha introdotto un nuovo settore nella sua programmazione: ARTI VISIVE (pittura, scultura, installazione,etc.). Ricordiamo che ENZIMI è organizzata da ZONE ATTIVE, finanziata e promossa dal Comune di Roma. Questa manifestazione ha come intento il sostegno e la promozione della creatività giovanile: ora ci chiediamo perché al settore ARTI VISIVE non sia stata data la stessa importanza che è stata data agli altri settori (musica, teatro, cinema, fotografia, etc.) e peggio ancora è stato visibilmente ignorato. Le opere esposte in tale settore ad ENZIMI sono i lavori degli artisti selezionati e menzionati per la Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo, Sarajevo 2001, sempre coordinata da ZONE ATTIVE. L’organizzazione è stata carente in entrambe i casi e ha ripetuto gli stessi errori. Già in occasione della Biennale, il Comune di Roma si è distinto per non aver adeguatamente sostenuto gli artisti scelti (Roma risultava essere l’unica città a non aver fornito nessun tipo di documentazione riguardante gli artisti), ma nonostante questa noncuranza sia stata segnalata, la stessa situazione si è riproposta in maniera ancor più evidente ad ENZIMI. Le ARTI VISIVE sono assenti in ogni documento di promozione dell’evento (catalogo, inviti, manifesti, comunicati stampa…). L’unica spiegazione ricevuta è stata che non vi erano più fondi sufficienti per una spesa che era stata garantita, tra l’altro ci è stato riferito che la nostra partecipazione all’evento risultava essere per loro un ESPERIMENTO. Evidentemente l’organizzazione riteneva più che sufficiente allestire uno spazio dove collocare i lavori. Tale superficialità è trascurabile nell’ambito dell’unica manifestazione romana, finanziata dal Comune, che promuove la cultura giovanile? Mancano forse le competenze necessarie a garantire un adeguato inserimento del settore ARTI VISIVE in una manifestazione che nasce in nome della cultura intesa come spettacolo? Consideriamo sia necessario chiarire quale debba essere la posizione dell’arte contemporanea all’interno di ENZIMI nelle prossime edizioni per non danneggiare chi ha scelto di lavorare in questo campo.

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www.enzimi.com

valeria sanguinidunia mauro – Stalkagency



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17 Commenti

  1. mi dispiace davvero. Ma mi sarebbe piacito vedere qualche foto dei lavori e sapere la lista degli artisti che hanno esposto…

  2. salve,
    in pieno accordo con questo articolo di denuncia volevo esprimere il mio consenso! e la mia testimonianza dello scarso impegno per ciò che concerne le arti visive da parte dell’organizzazione di enzimi.
    Da pittore ho chiesto molte volte come poter partecipare all’evento con i miei quadri, contattandoli anche di persona allo stand dello smau di roma dello scorso anno, il risultato: tanti dubbi e chiacchiere senza una risposta concreta…..mah! eppure un evento del comune dovrebbe essere attivissimo da questo punto di vista e informare costantemente chi è interessato…..sperando in un loro risveglio/miglioramento..un saluto a tutti!

  3. Ma la domanda da farsi è PERCHE’?
    Perché non si è voluto valorizzare un lavoro all’interno di una manifestazione comunale? Ci sono interessi dietro? Boicottaggi? No compriendo…

  4. Sono stata ad Enzimi 2001 e ho notato, per l’ennesima volta e con grande dispiacere, che vengono favoriti ed esaltati i lavori e i settori più commerciali e più fruibili alla massa, non ritenendo forse giusto o sufficientemente importante, stimolare “le menti del giovane pubblico” a delle novità valide, aperte sempre a trasformazioni/evoluzioni e ricerche interiori ed esteriori! Ma non è forse l’età giusta (quella del pubblico, che per carità può anche oscillare!) per porsi quesiti, per rispondersi, per sentirsi stimolati a capire, a pensare, ad essere curiosi…
    Bisogna anche dire che l’entrata alla manifestazione è gratis e allora quale occasione migliore per promuovere delle novità agli occhi del pubblico, che magari solitamente non pagherebbe per vederle?
    Ma no, come al solito, queste cose sono lasciate al caso e non si pensa mai ad una seria educazione del pubblico in tal senso!
    A tale proposito bisogna anche che io segnali la totale disattenzione, inscritta anch’essa ormai in una spirale di totale noncuranza, di chi era addetto a “sorvegliare” gli spazi dedicati ai lavori: con ciò mi riferisco ad alcune persone che, guardando il lavoro di Valeria Sanguini senza alcun interesse, hanno finito col calpestare una parte del suo lavoro che rappresentava dei cani, realizzati con un materiale molto delicato e quindi molto facile da ammaccare… uno dei cani è più volte caduto, la gente rideva e il ragazzo addetto a quello spazio lo ha rialzato, ma con la calma e la lentezza di una tartaruga, senza stare li a perdere tempo per sottolineare la gravità della cosa con i “colpevoli”.
    Sono sconvolta!
    Non auguro a questa manifestazione di morire, perchè l’idea è buona, è interessante, peccato che però lo spirito che la anima non sia lo stesso di quello che realmente dovrebbe (ri)animarla!
    Ancora una volta, in Italia, vedo questo scempio degli italiani che si dimostrano i più lontani in assoluto dai propri connazionali in crescita! Non dimentichiamo che questi ragazzi sono stati scelti per partecipare, con i loro lavori, alla Biennale dei Giovani Artisti Del Meditterraneo di Sarajevo, ma pensate un pò, nel loro paese, sono stati ignorati, nello stesso paese in cui, sappiamo cantare vittoria solo per la Juve o consideriamo il nostro eroe nazionale Del Piero!!! Povero Garibaldi!!!
    Ma non è un fatto di nazionalismo, sia chiaro, è solo una questione di interessi, soldi, conoscenze altolocate, disinteresse nonchè il marcio rimanere passivi e distaccati dall’evolversi degli eventi!
    Auguri a voi due…
    …e COMPLIMENTI ai sempre molto presenti organizzatori di Enzimi e…
    …visto che è una manifestazione organizzata dal Comune:
    SPERIAMO CHE VELTRONI SI SVEGLI PRESTO!!!

  5. ma che interesse ha l’amministrazione comunale, dunque Veltroni, ha organizzare una cosa e poi a non promuoverla°?

  6. Quando sento che l’arte non è valorizzata provo tristezza, tristezza infinita.
    Invito i giovani a non darsi per vinti, ad andare avanti, ad aver fiducia nelle proprie capacità, nelle forze interiori che li sprona, a non cedere ma di cercare di aprirsi strade.
    Il nostro passato è un esempio, l’arte è esistita, esiste ed esisterà.

  7. “Le opere esposte in tale settore ad ENZIMI sono i lavori degli artisti selezionati e menzionati per la Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo, Sarajevo 2001, sempre coordinata da ZONE ATTIVE”.
    Io ho partecipato alla selezione per la Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo, perche non sono stato informato (ed invitato) a visitare questa mostra? Il mi indirizoz lo avevano…..
    E poi come mai è tutto cosi misteriso?…. io ho piu volte provato a sapere chi ha fatto fisicamente la selezione per la biennale ma mai nessuno mi ha saputo o voluto dire il nome od i nomi di chi ha scelto gli artisti eppure tutto dovrebbe essere trasparente esattamente come avviene anche nelle altre città ma roma vige “il nun saccio nulla”.
    Colgo pertanto l’occasione per chiedervi di risponremi una volta per tutte grazie, senza dover rincorrere questo fantomatico ed introvabbile signor Volterra, ma chi è?
    E come mai non è stato comunicato da nessuna parte quanti e chi sono questi artisti scelti per Sarajevo?
    è forse ora che incominciate anche voi a dare un po di risposte invece di lamentarvi e basta, un po di sana autocritica ed umiltà vi fara sicuramente bene.

  8. Caro Mario,
    mi dispiace doverti dire che non sei stato l’unico a non essere stato invitato alla mostra di Enzimi dal momento che l’organizzazione non ha avuto neanche il buon gusto di invitare la commissione che ha selezionato gli artisti per la biennale di Sarajevo(ovvero gli stessi partecipanti ad Enzimi).

  9. Anch’io sono stato ad Enzimi ed ho potuto constatare lo stato di totale abbandono dell’area riservata alle arti visive, dimostrazione da parte dell’organizzazione di poco interesse verso questo settore. Mi unisco alla vostra protesta.

  10. ma magari ve bruciano tutti, che ve possa casca n`aereo talebano in testa, da quando rompete il cazzo non posso piu parcheggiare la macchina per aprire il mio locale notturno di arabi chiamato dreamon brutti froci

  11. Ma… Io scriverei una lettera per segnalare una manifestazione ben gestita da un ente pubblico, più che le solite sterili proteste, che servono solo a farmi rodere il fegato gia’ a pezzi, causa le numerose droghe che assumo per non pensare allo schifo che regna nella pubblica amministrazione.

    Saluti

  12. Si! va bè ma se po sape na vorta per tutte chi cazzo è che ha fatto ste selezione per gli artisti visivi di Roma da scegliere per Sarjevo 2000, voglio i nomi e cognomi e basata con sta mafia mortacci vostra.
    Scusate ma quando ce vò ce cò….

  13. Caro Mario,
    La commissione di selezione delle Biennale era costituita da Danilo Eccher , Flaminia Nardone e come presidente l’artista Alfredo Pirri.
    Se vuoi avere ulteriori informazioni puoi scrivermi direttamente dal momento che io sono uno dei due artisti della sezione arti visive andati alla biennale. Ciao

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