08 ottobre 2002

fino al 20.X.2002 Marco Maggi – Hotbed Roma, Sala 1

 
Bisogna avvicinarsi molto per distinguere gli esili disegni che Marco Maggi incide sulla carta. Minuscoli, possibili paesaggi affiorano lievemente dalla bianca superficie dei fogli, scolpiti con un bisturi nell’infinitesimale spessore di una pagina…

di

Marco Maggi (Montevideo, 1957) è uruguayano, ma vive e lavora a New Paltz, negli Stati Uniti, dove pratica grafica e incisione. L’installazione presentata negli spazi della Galleria Sala 1, curata dalla direttrice Mary Angela Schroth, è una variazione di quella esposta dall’artista all’ultima Biennale di San Paolo, in Brasile.
Hotbed, questo il titolo, si stende come un percorso lungo il pavimento della galleria romana, spingendo lo spettatore ad una sosta lunga e attenta, indispensabile per percepire i 50 delicatissimi interventi dell’artista, adagiati ognuno su una pila di 1000 fogli A4 che costituiscono una struttura generale dal sapore minimal.
L’invito a chinarsi per vedere meglio, ad osservare con calma e attenzione, a fermarsi su ognuno dei minuscoli, appena percepibili disegni, contiene in sé l’idea portante della ricerca di Maggi, che individua la necessità di una nuova miopia in risposta alla velocità degli strumenti tecnologici e all’omologazione globale. Scrive in un recente testo: La miopia è un invito a ridurre Marco Maggi - Hotbedla distanza e la velocità. Noi proponiamo di focalizzare su un segnale di transito: STOP. […] La miopia è la risposta più adeguata alla globalizzazione.
Lo spettatore è indotto a sperimentare un rapporto con l’opera d’arte che acquista necessariamente intimità e lentezza; è costretto a scrutare e decifrare, a vivere con essa una prossimità fisica e una dinamica psicologica prolungata. La polemica contro la frenesia della comunicazione contemporanea si trasforma in un appello alla pausa, al contatto fisico, alla riflessione: la nostra condanna è quella di sapere sempre di più, ma di capire sempre meno, avverte Maggi.
In occasione della mostra è stato realizzato un libro d’artista, disponibile in galleria, prodotto in un’edizione limitata di quaranta esemplari.

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valentina tanni
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Marco Maggi – Hotbed, a cura di Mary Angela Schroth
Sala1, piazza di porta san Giovanni 10 (Scala Santa), 067008691, mar_sab 16.30-19.30 www.salauno.com, sala_uno@tin.it


[exibart]

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