07 maggio 2003

laboratori didattici Atelier delle Arti Bari, La Città dei Ragazzi

 
Una ventata spumeggiante giunge dal Pompidou di Parigi nel capoluogo pugliese con i laboratori didattici dell'Atelier delle Arti. L'appuntamento è rivolto a tutti, grandi e piccini, che vogliono avvicinarsi all'arte in modo divertente...

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Da Gennaio 2003 la didattica dell’arte abita in un luogo accogliente, famoso qualche anno fa per aver ospitato i profughi albanesi sbarcati nel vicino porto: l’ex stadio di calcio, oggi Arena della Vittoria. Al suo interno si trova La Città dei Ragazzi che comprende spazi quali laBiblioteca dei Ragazzi, il Museo del gioco e del giocattolo e l’Atelier delle Arti dove i bambini imparano a crescere giocando mentre i genitori ritornano bambini.
Alla creatività di Paolo Barone va il merito della scenografia sognante dell’Atelier delle Arti: carrozzoni colorati stile far-west, sormontati da un cielo di vele bianche ricavate da originali paracadute della Seconda Guerra Mondiale, rendono questo luogoatelier delle arti d’incontro a misura di bambino. Le proposte dei laboratori d’Arte intendono diffondere la cultura storico-artistica attraverso un metodo ludico e induttivo che conduce il bambino in un viaggio ideale alla scoperta del pianeta arte. L’attività dell’Atelier è rivolta ad un pubblico vario: bambini, ragazzi, adolescenti, genitori, ragazzi socialmente in difficoltà o con svantaggi, profughi e portatori di handicap. Il metodo innovativo di fare arte, legato alla formazione dell’ideatrice presso il Dipartimento Educazione del Centre Pompidou, intende avvicinare grandi e piccini agli artisti moderni e contemporanei. I bambini apprendono l’abc dell’arte giocando con entusiasmo e partecipazione.
L’Atelier delle Arti prevede nella sua programmazione oltre ai laboratori d’arte anche esperienze di teatro, musica e video, curate dai responsabili dei relativi laboratori che atelier delle arti con attività mirate conducono i bambini nel mondo delle Arcimeraviglie.
Fra le attività proposte grande successo riscuotono Le domeniche in famiglia in cui bambini, genitori e nonni vivono insieme l’avventura del laboratorio riscoprendo il piacere di stare insieme. I bambini non imitano gli artisti, né le loro opere, ma, guidati dagli operatori, danno libero sfogo alla fantasia diventando protagonisti attivi di un percorso conoscitivo ed emotivo. L’Atelier delle Arti, si propone quindi quale spazio di sperimentazione in cui i linguaggi dell’arte trovano nuove sinergie avvalendosi del coinvolgimento di tutti e cinque i sensi… all’insegna dell’antico proverbio cinese Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco.

link correlati
www.centrepompidou.fr

rosita fanelli
laboratori visitati il 20 aprile 2003


ATELIER DELLE ARTI: laboratori didattici della Città dei Ragazzi, Arena della Vittoria-Bari. Per informazioni e prenotazioni: Capofila Coop. Sociale GET, Centro per la Didattica dell’Immagine Tel./ fax 080-5348228 e-mail cittadeiragazzi@yahoo.it  (Atelier delle Arti); Tel/fax 080-5304745 e-mail get.cinema@tiscalinet.it  (coop. GET). Periodo scolastico dal 15 settembre al 15 giugno (nei giorni feriali il programma è rivolto alle associazioni e alle scuole, mentre la domenica mattina l’Atelier è aperto all’utenza libera). Martedì ore 15:00-18:00, Mercoledì ore 9:00-12:30, Giovedì ore 15:00-18:00, Venerdì ore 9:00-12:30, Domenica ore 10:00-13:00. Periodo estivo dal 16 giugno al 14 settembre (Utenza libera sia nei giorni feriali che la domenica) Dal martedì al venerdì ore 17:00-20:00. Sabato e domenica ore 17:30-20:30. Gli orari di apertura possono subire delle modifiche per esigenze di programmazione. La fruizione dei servizi è gratuita.

[exibart]

1 commento

  1. Davvero sorprendente!
    Nella nostra zona si vedono ancora pochi luoghi di questo spessore ricreativo/culturale per bambini, e perchè no, anche per gli adulti che vogliono vivere nuovamente i primi anni accanto ai loro bimbi.
    Sarà difficile rinunciare a portare nuovamente i miei bambini da Rosita e gli altri operatori la domenica..
    Grazie anche a chi, finalmente, ha reso possibile la nascita di questo spazio.
    Giuseppe Marino
    Bari

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