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Ossigeno in vista per le istituzioni culturali torinesi, in un momento in cui anche l’ambiente subalpino – notoriamente brillante – risente in qualche modo della crisi generalizzata. Con casi preoccupanti, come per Palazzo Bricherasio, chiuso per problemi finanziari in prospettiva futura. La Giunta comunale ha ora approvato le delibere per assicurare i fondi annuali a cinque fondazioni culturali cittadine, finanziamenti ottenuti attraverso la stipula di mutui.
Alla Fondazione Torino Musei, ente che amministra le collezioni della Galleria d’arte moderna, quelle di Palazzo Madama, il patrimonio del Museo d’arte orientale di via San Domenico e quello della Rocca e del Borgo medioevale al Parco del Valentino, sono stati accordati 4 milioni 200 mila euro. Al Museo nazionale del Cinema di via Montebello è stato destinato un milione e mezzo di euro, mentre contributi sono andati anche al Teatro Stabile (3 milioni di euro), alla Film Commission (350 mila euro) e al Museo delle Antichità Egizie (250 mila euro).
[exibart]
Alla Fondazione Torino Musei, ente che amministra le collezioni della Galleria d’arte moderna, quelle di Palazzo Madama, il patrimonio del Museo d’arte orientale di via San Domenico e quello della Rocca e del Borgo medioevale al Parco del Valentino, sono stati accordati 4 milioni 200 mila euro. Al Museo nazionale del Cinema di via Montebello è stato destinato un milione e mezzo di euro, mentre contributi sono andati anche al Teatro Stabile (3 milioni di euro), alla Film Commission (350 mila euro) e al Museo delle Antichità Egizie (250 mila euro).
[exibart]