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Sarà il cinquantenne Christoph Schlingensief, noto ed eccentrico regista sempre alle prese con contaminazioni ed escursioni verso altre forme espressive, a rappresentare la Germania alla Biennale Arti Visive di Venezia 2011. A selezionarlo il commissario del padiglione Susanne Gaensheimer, direttore dell’MMK Museum für Moderne Kunst di Francoforte.
“Nei suoi film, produzioni teatrali ed azioni artistiche – ha commentato la curatrice -, Schlingensief ha sempre coinvolto il maggior numero possibile di media e, sempre in modo imprevedibile, ha cavalcato la linea che divide la realtà dalla finzione, fra lucidità, improvvisazione e provocazione”.
Il progetto per il quale il regista è più noto è la costruzione di un teatro d’opera – poi divenuto un vero villaggio dell’opera, che coinvolge centinaia di bambini – in una regione periferica dal mondo, nel deserto del Burkina Faso. Anche il progetto Via Intolleranza II, basato su Intolleranza 1960 di Luigi Nono, al quale sta attualmente lavorando a Berlino, è legato agli sviluppi dell’iniziativa africana.
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