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Il Louvre ha già venduto quasi 36mila biglietti in sole 30 ore di prevendita online, per la mostra in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario di Leonardo da Vinci, che aprirà il 24 ottobre 2019. Il numero di accessi è stato talmente alto che ha mandato il sito del museo in tilt per diverso tempo, lasciando nello sconforto centinaia di altri utenti che avrebbero voluto acquistare gli agognati ticket. Ricordiamo, infatti, che per visitare quella che si annuncia come la mostra del secolo, sarà obbligatoria la prenotazione e, per evitare pericolosi quanto prevedibili affollamenti, i biglietti sono a tempo, per una visita rapida e – si spera – indolore.
Dal Louvre hanno spiegato che avevano previsto un boom di accessi al sito ma la complessità delle operazioni di acquisto, oltre alle attività di routine dei server, ha causato diversi bug. I biglietti per la mostra di Leonardo possono essere acquistati anche sul sito della FNAC, partner del Louvre, che funziona perfettamente ma con un sovraprezzo di un euro. D’altra parte, FNAC è abituata a questa mole di richieste, visto che gestisce anche le prevendite per concerti di gruppi come i Coldplay. «Ma Leonardo è come una rock star», ha commentato, a Le Parisien, Arnaud Averseng, presidente di France Billet, società che gestisce il servizio di bigliettazione di FNAC.
E dire che quando il Louvre – che possiede la più ampia collezione di dipinti del genio vinciano: La Vergine delle Rocce, La Belle Ferronnière, il San Giovanni Battista, la Sant’Anna con il Bambino e, ovviamente, la Gioconda – chiese alcune opere in prestito ai musei italiani, il sottosegretario ai beni culturali, la leghista Lucia Borgonzoni, andò su tutte le furie. In ogni caso, il progetto espositivo del museo parigino sarà piuttosto semplice e chiaro, alternendo i dipinti e i disegni con un ristretto ma significativo gruppo di opere ascrivibili al circolo del Maestro.