L’etichetta francese Bip-hop pubblica, a partire ormai da gennaio 2000, alcune validissime compilation dedicate alle produzioni di musica elettronica sperimentale internazionale, coinvolgendo di volta in volta sei artisti provenienti da altrettante nazioni. Il volume sette di bip-hop generation raccoglie14 brani (ogni artista di solito ha dieci minuti a disposizione) di derivazione estetica orientata verso il genere microwaves ma dalle tinte decisamente più “emotive” rispetto a quelle più algide e concettuali di qualche anno fa. Notevoli i contributi di Taylor Deupree (USA), dei superlativi Fonica (JP) e dell’eclettico sound artista Janek Schaefer, ai quali si aggiungono Emisor, Fm3 e Ghislain Poirer.
Sempre il guru dell’elettronica minimal newyorchese T.Deupree ed il giovane e talentuoso Christopher Willits sono gli autori del bellissimo Mujo, pubblicato dall’etichetta giapponese Plop, che si distingue per un catalogo composto da giovani musicisti elettroacustici. Il termine Mujo significa cambiamento, trasformazione, e costituisce il punto di incontro della collaborazione (la seconda al loro attivo) tra i due americani impegnati in processo generativo sonoro dove chitarra, sintetizzatore, accordion e melodica sono manipolate e trasfigurate digitalmente.
Ancora dal Giappone giunge il recentissimo Coneida di Takagi Masakastu (1979). Dopo essersi messo ben in evidenza al Sonar del 2003 il giovane musicista e videomaker ha collaborato successivamente con D. Sylvian (che ricambia nel cd con la sua insuperabile voce nel brano Exit/delete) per la parte video del suo tour. Masakatsu nel nuovo cd è autore della musica come dei bellissimi video (nel cd/dvd ci sono degli estratti) e, grazie al suo naturale eclettismo e alla verve compositiva, egli riesce a proporre delle personalissime soluzioni pop/elettroacustiche.
Più radicale e sperimentale invece il nuovo materiale di un’altra musicista/sound artista giapponese O.Blaat (Keiko Uenishi) di base a New York e all’attivo numerose performance (PS.1 contemporary art center, Whithney Museum, etc). Il suo esordio Two novels: Gaze / In the Coclea (cd, Cronica) si divide in due parti: nella prima si avvale delle prestigiose collaborazioni di Kaffe Matthews, Dj Olive, Ikue Mori etc); nella seconda parte, invece, i brani sono studiati per un ascolto in cuffia.
Typical human beings (cd, N&B research digest) è frutto della collaborazione tra un veterano della scena musicale russa Alexei Borisov e Anton Nikkila di base ad Helsinki. Lavoro che suggella ufficialmente le collaborazioni che i due hanno avviato sporadicamente dal 1998. Il materiale musicale e sonoro contenuto nel nuovo lavoro è un improbabile gioco ad incastri tra le parti narrative dei racconti scritti da Borisov e una struttura musicale che si districa tra forma canzone, improvvisazione alla chitarra e alla batteria, smooth jazz, rumorismi vari e arrangiamenti elettronici.
Pink Shark (cd, phthalo) invece è una sorta di “tributo” all’i.d.m ad opera degli infaticabili ed impeccabili Tu m’ . E se durante l’ascolto vengono alla mente nomi grossi, addirittura ingombranti come per esempio Aphex Twin, ci si rende conto che è con questo, per esempio, che bisognerebbe fare i conti se solo si frenasse per un attimo l’affannosa ricerca del nuovo e dello stiloso. Ma forse i Tu m’, anzi ne sono certo, non sono degli ingenui e sono perfettamente consapevoli che non basta saper usare un Max Msp o un Ableton per essere al passo dei tempi, bensì dimostrano di sforzarsi e riuscire a sviluppare sempre di più una propria personalità. Anche quando si confrontano spudoratamente con i loro fratelli maggiori.
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bip-hop.com> sito della Bip-Hop
inpartmaint.com/plop/>sito della Plop
homepage.mac.com/utono/scedule/scedule-e.htm>sito di T.Masakatsu
obla.at>sito di O.Blaat
cronicaelectronica.org/>sito della Cronica records
nbresearchdigest.com/>sito della N&B Research Digest
phthalo.com/>sito della Phatalo
tu-m.com>sito dei tu m’
marco altavilla
decibel – sound Art e musica elettronica è un progetto editoriale a cura di marco altavilla
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