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La battaglia si sta facendo durissima. Trump è dato in testa, Clinton dalla sua, oltre certi poteri forti, ha anche il mondo della cultura. Dopo i vari endorsement che ha collezionato, tra cui quello imbarazzante di Madonna che ha promesso sesso a chi va a votare, arriva anche questa copertina che Barbara Kruger ha confezionato per il magazine New Yorker, la sua seconda cover dopo quella memorabile realizzata per le dimissioni del Governatore di New York Eliot Spitzer.
In questa su Trump, dapprima il direttore Adam Moss vi ha rintracciato almeno tre letture, ma poi ha cambiato idea: l’immagine di Kruger è talmente forte che trascende qualsiasi lettura. È, e basta.
Amarissimo, però, il commento finale di Moss: «Trump ha già cambiato l’America, non al meglio. E questo aggiunge un quarto significato rispetto a quelli che avevo pensato: siamo tutti perdenti».