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La Biennale d’arte – e non solo quella – attira a Venezia veramente molte persone e, di conseguenza, anche molte navi. Solo che una si è avvicinata un po’ troppo. Ieri, una nave da crociera della MSC si è scontrata contro il terminal San Basilio e un barcone fluviale turistico. Poteva andare molto peggio, le immagini immediatamente diffuse sono impressionanti ma sono rimaste ferite solo quattro turiste americane, neozelandesi e australiane, tra i 67 e 72 anni, per fortuna nessuna in gravi condizioni.
Secondo la versione dichiarata da MSC Crociere, l’incidente, avvenuto nel canale della Giudecca, è stato dovuto a un problema tecnico ma le indagini chiariranno meglio le dinamiche. Per il momento, i sistemi di movimento, cioè timone, motorini e scatola nera, sono finiti sotto sequestro ma non la nave.
Il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico Settentrionale, Pino Musolino, è stato convocato d’urgenza a Roma e il ministro dell’ambiente, Sergio Costa, ha scritto che l’incidente dimostra che le navi da crociera non devono percorrere la Giudecca, come già sostenuto in passato da diversi gruppi organizzati. Nel 2017, una commissione propose anche un percorso alternativo, attraverso la bocca di Malamocco e il canale Vittorio Emanuele, ma il piano fu bloccato perché ritenuto pericoloso.