07 luglio 2006

fino al 14.IX.2006 Armida Gandini Brescia, FabioParisArtGallery

 
Emozioni fugaci. Stabilità traballanti. Equilibri evanescenti. Attraverso un progetto installativo ambientale, Armida Gandini ci conduce nel labirintico e fragile mondo degli adolescenti..

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È con estrema sottigliezza e infinita levità che Armida Gandini (Brescia, 1968) si volge verso l’ombroso mondo degli adolescenti. Cinti in semisfere di plexiglas, divengono i protagonisti fluttuanti di effimere bolle. Colti in posizioni claudicanti, si accingono a valicare allegorici limiti: traslati emotivi, luoghi mentali, figurati in semplici forme, come quella di una corda o di una rete, impresse con segno indelebile sulle superfici diafane delle calotte sferiche. Fucina d’incongrue emozioni e di pavide incertezze, l’età adolescenziale diviene perno focale su cui l’artista fa leva per compiere un’analisi dei confini dell’essere nel momento del cambiamento. Quella fase di transizione che tutti si attraversa, lasciando durevoli tracce latenti. Un intervallo che imperituro ci accompagna, essendo il culmine di ogni indagine identitaria.
Protagonista dell’istallazione, da cui prende il titolo la mostra, è infatti una ragazza adolescente sorpresa nell’intimo gesto di osservarsi la pancia, dentro la quale sono stati elaborati graficamente dei vuoti dalla forma di piccoli girini. Gli stessi, che trasmutati in rane tridimensionali di carta, si spandono senza limite nello spazio espositivo. La Gandini c’insegna a “svuotare il mare con un secchiello” quando ci invita a rivolgere lo sguardo verso le emozioni che implodono dentro come invasive, nefande metastasi.
Armida Gandini, Rane in pancia
Speranzosa che anche in noi, come per la sua giovane teenager, possa crescere il coraggio di guardare in faccia quegli sgomenti, quelle paure stagnanti che limitano ogni dinamico processo di crescita. Permettendo a quei sentimenti gracidanti di evolvere e defluire per renderci nuovamente liberi di librarci, con rinnovato rigoglio. A volo leggero.

annalisa portesi
mostra visitata l’8giugno 2006


fino al 14.IX.2006
Armida Gandini – Rane in pancia
FABIOPARISARTGALLERY , via Alessandro Monti 13
25121 Brescia – T. +39 030 3756139
www.fabioparisartgallery.com 
Orari e giorni di apertura della galleria, in concomitanza con la Biennale Internazionale di Fotografia di Brescia 2006
Da 27 maggio a 30 giugno, 15.00-19.00, tutti i giorni (escluso festivi)
Da 03 luglio a 04 agosto, 15.00-19.00, da lunedì a venerdì
Da 05 agosto a 27 agosto, chiusura estiva
Da 28 agosto a 15 settembre, da lunedì a venerdì


[exibart]

2 Commenti

  1. bellissima mostra, la migliore artista della galleria.
    finalmente un pò di emozioni positive, basta con gli imbrattatori di muri e le provocazioni artistiche.
    viva la semplicità

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