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Filo rosso
La Galleria Guastalla Centro Arte, di Marco e Laura Guastalla, propone una mostra di dipinti e tecniche miste il cui filo immaginario che li lega, (da qui il titolo della mostra) è rappresentato dal colore rosso.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Guastalla Centro Arte, di Marco e Laura Guastalla, propone una mostra di dipinti e tecniche miste il cui filo immaginario che li lega, (da qui il titolo della mostra) è rappresentato dal colore rosso.
L’idea nasce casualmente, ma è maturata in anni di osservazione delle opere che animano la galleria: la maggior parte degli artisti, da sempre, si sono voluti misurare con questo colore, con dipinti dove spesso il rosso diviene con la sua predominanza il fine stesso del quadro.
Sarà sicuramente interessante vedere come i vari autori si sono confrontati, in diversi periodi storici e con diverse tecniche, con questo colore primariouesto colqqq. L’altro aspetto intrigante è la reazione dello spettatore dinanzi a opere dove il colore dominante è il rosso: normalmente la reazione è di emozione, entusiasmo, piacere.
La mostra quindi indagherà sulla suggestione, sollecitata dai vari artisti, che questo colore crea nello spettatore.
Sarà perché è il colore del sangue, della vita che nasce e spesso della morte; sarà perché, più del bianco, è il contrario del nero e del lutto, sarà perché è sensuale e ribelle che il rosso è un colore diverso dagli altri, è un'altra cosa; non a caso il rosso è il primo colore dell'arcobaleno e si ritiene sia anche il primo colore percepito dai bambini, il primo a cui tutti i popoli hanno dato un nome: in latino "rubens" (rosso) è sinonimo di colorato.
In mostra saranno esposte opere di Enrico Baj, Massimo Barzagli, Agostino Bonalumi, Bruno Ceccobelli, Sandro Chia, Roberto Crippa, Tano Festa, Piero Gilardi, Renato Guttuso, Mark Kostabi, Paul Jenkins, Marino Marini, Piero Pizzi Cannella, Mimmo Rotella, Emilio Scanavino, Mario Schifano, Emilio Tadini.
L’idea nasce casualmente, ma è maturata in anni di osservazione delle opere che animano la galleria: la maggior parte degli artisti, da sempre, si sono voluti misurare con questo colore, con dipinti dove spesso il rosso diviene con la sua predominanza il fine stesso del quadro.
Sarà sicuramente interessante vedere come i vari autori si sono confrontati, in diversi periodi storici e con diverse tecniche, con questo colore primariouesto colqqq. L’altro aspetto intrigante è la reazione dello spettatore dinanzi a opere dove il colore dominante è il rosso: normalmente la reazione è di emozione, entusiasmo, piacere.
La mostra quindi indagherà sulla suggestione, sollecitata dai vari artisti, che questo colore crea nello spettatore.
Sarà perché è il colore del sangue, della vita che nasce e spesso della morte; sarà perché, più del bianco, è il contrario del nero e del lutto, sarà perché è sensuale e ribelle che il rosso è un colore diverso dagli altri, è un'altra cosa; non a caso il rosso è il primo colore dell'arcobaleno e si ritiene sia anche il primo colore percepito dai bambini, il primo a cui tutti i popoli hanno dato un nome: in latino "rubens" (rosso) è sinonimo di colorato.
In mostra saranno esposte opere di Enrico Baj, Massimo Barzagli, Agostino Bonalumi, Bruno Ceccobelli, Sandro Chia, Roberto Crippa, Tano Festa, Piero Gilardi, Renato Guttuso, Mark Kostabi, Paul Jenkins, Marino Marini, Piero Pizzi Cannella, Mimmo Rotella, Emilio Scanavino, Mario Schifano, Emilio Tadini.
03
dicembre 2011
Filo rosso
Dal 03 dicembre 2011 al 23 gennaio 2012
arte moderna e contemporanea
Location
GUASTALLA CENTROARTE
Livorno, Via Roma, 47, (Livorno)
Livorno, Via Roma, 47, (Livorno)
Orario di apertura
da lunedì al sabato ore 10-13 e 16,30-20
mese di gennaio chiuso il sabato pomeriggio
Vernissage
3 Dicembre 2011, ore 18,00
Autore